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28 marzo 2024

Conegliano

Jess, "Multa ingiusta. Sia per dipendenti che per azienda"

Zaia:"La ricchezza non va trasferita dal datore di lavoro ai romani, ma ai lavoratori"

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Jess,

GAIARINE - "Essere costretti a pagare una multa per aver lavorato in nero è un caso che da solo varrebbe la rivoluzione". L'opinione è del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ed è stata espressa nel corso della registrazione di una trasmissione di Rete Veneta che andrà in onda questa sera.

 

Il riferimento è alla vicenda che riguarda l'azienda del legno "Jesse", di Gaiarine, finita al centro di un'inchiesta della magistratura per le irregolarità fiscali che sarebbero state commesse alcuni anni fa, in particolare per retribuzioni "fuori busta" a lavoratori impegnati nell'orario straordinario.

 

"La multa non dovrebbero pagarla i lavoratori - ha proseguito - e a mio giudizio neanche l'azienda. Non nascondiamoci dietro ad un dito - ha detto ancora Zaia - perché quella forma di pagamento è frutto di una contrattazione fra le parti, e nessuno avrebbe accettato gli straordinari se non avesse avuto detassate quelle risorse".

 

"Naturalmente - ha aggiunto il presidente - è chiaro che è stato commesso un reato, ma occorre rivedere la formula. Ad esempio stabilire che tre ore la settimana siano esenti dalla tassazione". "La ricchezza - ha concluso Zaia - non va trasferita dal datore di lavoro ai romani ma dal datore di lavoro ai lavoratori".

 



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