ORSAGO - Oltre 40 bambini e genitori hanno scelto il judo e la neonata A.S.D. Kuma come luogo di divertimento e di crescita. L’ A.S.D. Kuma, nata nel 2015 grazie alla volontà di Raffele Ottone e al costante impegno dei giovani tecnici federali Debora Vendrame, Mitja Seffino e Alberto de Luca, ha portato una ventata di freschezza e novità nel panorama sportivo orsaghese.

L’attività, partita lo scorso settembre presso la palestra delle scuole elementari, chiude il primo anno con circa 60 iscritti e tre turni di allenamento, suddivisi in base all’età: bambini dai 5 ai 7 anni, dagli 8 ai 12 e ragazzi/adulti.

La fascia dei più piccoli è seguita dall’Allenatrice Debora Vendrame, due volte campionessa Italiana di categoria e bronzo Nazionale assoluto, la quale vanta anche una partecipazione agli Europei Juniores e una all’Open di Roma (gara Seniores del circuito mondiale di qualificazione olimpica). Da un anno continua la sua attività agonistica nel brazilian jiu-jitsu, avendo già nel suo palmares medaglie Nazionali ed Europee. “Essendo il mio un gruppo di bambini piuttosto piccoli - alcuni frequentano l'ultimo anno di scuola materna-“, spiega Debora, “ gli elementi tecnici del judo vengono inseriti sotto forma di gioco. Nella maggior parte dei casi si tratta di consegne aperte dove non c'è un'unica soluzione corretta e sono i bambini stessi a doversi inventare delle strategie. Dalle loro “proposte” si parte poi per inserire dei dettagli tecnici. Quest'anno abbiamo lavorato principalmente sugli aspetti fondamentali della lotta a terra e ho cercato di trasmettergli il concetto del "saper perdere".

Mitja Seffino ha iniziato la sua carriera judoistica in Italia, salvo poi trasferirsi a Londra, dove ha continuato a gareggiare conquistando la cintura nera. Nei sette anni trascorsi Oltremanica ha avviato ben due palestre di judo. Ciò gli ha permesso di venire a contatto con realtà, punti di vista e metodi di insegnamento diversi. Oggi al Kuma segue la seconda fascia d’età: “Dal momento che si trattava del primo anno con questi ragazzi ho voluto portare ad un livello adeguato le abilità motorie di tutto il gruppo. Dopodiché ho iniziato ad introdurre l'elemento “lotta” in varie forme, sia a terra che in piedi. È un metodo di lavoro attraverso il quale i ragazzi si devono ingegnare a trovare la soluzione anziché imitare un gesto tecnico senza magari comprenderne l’esatta applicazione”.

L’ultimo corso conta oltre 10 iscritti che hanno deciso di avvicinarsi a questa disciplina in età più matura. Sono seguiti dal tecnico Alberto de Luca che porta sul tatami la sua esperienza di oltre 25 anni nel judo, arricchita da una lunga carriera agonistica in questa disciplina e una – ancora in corso – nel brazilian jiu jitsu. “Quest’anno ho cercato di trasmettere al gruppo i fondamentali del judo e io per primo ho avuto la conferma che il judo è per tutti e soprattutto non è mai troppo tardi per cominciare. Naturalmente va insegnato e vissuto in maniera diversa, deve essere una continua ricerca del proprio benessere psicofisico, in pace e in armonia con il proprio corpo e in relazione con gli altri. È un divertimento ma anche un modo per porsi ogni volta dei piccoli obiettivi, da una capriola a una caduta, dalle proiezioni fino ad un vero e proprio combattimento morbido con le cinture più graduate. Durante l’anno ognuno di loro ha fatto dei progressi enormi e questo vale quanto una medaglia”.

L’A.S.D. Kuma lavora dal 2015 anche nelle sedi di Tarzo e Corbanese dove conta altri 35 bambini che si allenano con lo stesso entusiasmo e degli ottimi risultati.

In foto da sinistra: Alberto De Luca, Debora Vendrame, Mitja Seffino