Kosovari scarcerati, scatta la protesta
Giovedì sera davanti al municipio di Salgareda sit-in organizzato dai comitati "Prima i Trevigiani" e "La Marca s'è desta"
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SALGAREDA - Sit-in di protesta questa sera, giovedì, di fronte al municipio di Salgareda. Presenti i Comitati apolitici “Prima I Trevigiani” e “La Marca s’e’ desta”per un’azione di protesta contro la scarcerazione dei due cugini kosovari responsabili dell’incidente del 25 maggio a San Donà di Piave, costato la vita all’operaio 53enne Giuliano Massimo Babbo.
Il sit-in è in programma davanti al Comune di Salgareda: "Vogliamo far sentire la voce dei cittadini e unirci all’amministrazione salgaredese nel pretendere risposte concrete per il problema della sicurezza.
Noi davvero non riusciamo a capire - spiegano i comitati - il motivo per il quale il giudice per le indagini preliminari Gilberto Stigliano abbia firmato l’ordinanza di scarcerazione.
Stiamo parlando di due pregiudicati, e anche se secondo il giudice non era in atto una gara in velocità (noi aggiungiamo che forse mancavano solo i numeri sul cofano e sulle portiere), ricordiamo che sono colpevoli di omicidio stradale e omissione di soccorso.
Quale messaggio pensate abbia dato il giudice a chi rende il comune insicuro? Sicuramente verrà percepito che chi delinque può continuare a farlo, mentre i cittadini sono abbandonati al loro destino segnato dall’insicurezza".
Appuntamento davanti al Comune dalle 20.30.