L’Assemblea dei Soci di Banca Prealpi SanBiagio approva il bilancio 2021 e il progetto di destinazione dell’utile a beneficenza
Dai risultati 2021 emerge una Banca solida e proattiva che coniuga una gestione di bilancio accorta e prudente con un’intensa attività di sostegno al territorio
TARZO - L’Assemblea ordinaria dei Soci di Banca Prealpi SanBiagio, l’Istituto di credito cooperativo con sede a Tarzo, nel cuore delle Prealpi Trevigiane, ha approvato oggi, in seconda convocazione, il bilancio 2021 e il progetto di destinazione dell’utile. Anche quest’anno l’Assemblea si è svolta ricorrendo al Rappresentante Designato, nel rispetto delle normative anti-Covid, per garantire la salute di tutti.
Dai risultati consolidati relativi al 2021 emerge una Banca solida e proattiva che coniuga una gestione di bilancio accorta e prudente con un’intensa attività di sostegno al territorio. Gli attivi totali raggiungono i 4,97 miliardi di euro (+6,8% rispetto ai 4,66 miliardi del 2020), mentre l’utile di esercizio cresce a doppia cifra, toccando i 21,5 milioni (+17,7% rispetto ai 18,27 milioni dell’anno precedente). Si consolida ulteriormente il patrimonio netto dell’Istituto (+5,4% a 408,6 milioni) rafforzando la solidità patrimoniale a tutela dei risparmi di Soci e Clienti. Numeri che evidenziano l’ottimo stato di salute della Banca e che consentiranno di sostenere la comunità grazie ad un progetto di destinazione dell’utile a beneficienza che per la prima volta raggiunge i 3 milioni di euro (800 mila in più rispetto all’anno precedente, +36%). Con tali Fondi, Banca Prealpi SanBiagio accrescerà gli interventi a favore delle giovani generazioni, nell’ambito dell’educazione, della cultura e dello sport; aiuterà il terzo settore, specie in ambito sanitario e nell’assistenza alle fragilità; favorirà lo sviluppo e la valorizzazione della filiera agroalimentare locale e l’agricoltura responsabile; e la tutela del patrimonio artistico e architettonico locale.
Il Presidente di Banca Prealpi SanBiagio, Carlo Antiga, ha voluto ribadire la vicinanza dell’Istituto al territorio: “Famiglie, imprese, associazioni e tutta la comunità vengono da due anni difficili. Per questo vogliamo dare un messaggio importante, di sostegno a imprese e famiglie, che si concretizza anche attraverso la destinazione di 3 milioni di euro a fondo di beneficenza. Si tratta di un risultato reso possibile dall’operatività delle migliori istanze locali con l’Istituto che andrà a favore di associazioni e territorio. Un segno tangibile da parte di una Banca che rappresenta un esempio di finanza sostenibile che restituisce al territorio quando qui raccoglie. Il nostro Istituto, infatti, da quasi 130 anni, segue e applica quei principi che oggi sono riconducibili alle tematiche ESG (Ambiente, Sociale e Governo Societario)”. Passando all’analisi dei dati di bilancio 2021, il Direttore Generale di Banca Prealpi SanBiagio, Girolamo Da Dalto, ha commentato: “Abbiamo chiuso un ottimo esercizio, caratterizzato da una forte crescita che va a consolidare il percorso intrapreso dopo la fusione di tre anni fa, registrando un attivo che sfiora i 5 miliardi di euro e un utile di 21,5 milioni. Per quanto riguarda gli aspetti di carattere più commerciale, vi è stato un incremento di raccolta e impieghi che porta il montante a 7,8 miliardi. Siamo una Banca territoriale, per questo abbiamo accresciuto anche gli interventi a sostegno di famiglie e imprese tramite moratorie e fondi garantiti”.
“Altrettanto positiva è stata la crescita della raccolta diretta e di quella indiretta, in particolare grazie all’andamento del risparmio gestito e delle gestioni patrimoniali”, ha continuato il DG. “L’anno scorso abbiamo ulteriormente migliorato l’efficienza operativa, con un rapporto cost/income poco superiore al 56%, mentre l’NPL ratio è stato pari al 4,14%. Per quanto concerne la patrimonializzazione il CET1 Ratio si è collocato al 26,8% (+2,5%)”. Infine, per quanto riguarda il 2022, Da Dalto ha dichiarato: “Anche quest’anno continueremo con una politica gestionale prudente e vicina alle esigenze di famiglie e imprese, per far fronte al periodo delicato caratterizzato da molte incognite, così da contrastare la situazione d’incertezza macroeconomica”.