VITTORIO VENETO - Ci ha provato. Ma, a Vittorio Veneto, lasciare delle biciclette incustodite nelle piazze è troppo rischioso. L’influencer di Serravalle Manuela Altoè annuncia lo stop al suo progetto di bike sharing, avviato appena un mese fa. La cittadina aveva avuto l’idea di mettere a disposizione dei turisti e dei cittadini, delle biciclette usate e rigenerate. Ma i mezzi, che venivano lasciati incustoditi giorno e notte, sono stati manomessi, rubati, abbandonati, distrutti da alcuni vandali e per questo Manuela ha deciso di ritirarli dalle piazze, con non poco rammarico.

“Purtroppo non ho fatto i conti con la criminalità Vittoriese che agisce nella notte - riferisce Altoè -. Con grande dispiacere mi trovo a comunicare che la sera di Natale mi sono trovata costretta a togliere le poche bici rimaste in quanto, i teppisti già noti per vari atti vandalici contro le bici, si sono scatenati con una furia ingiustificata. Hanno svitato e manomesso durante le notti precedenti anche una bici che utilizzavano normalmente i bambini, hanno schiacciato completamente un telaio di una bici da adulti rendendola inutilizzabile ed abbandonandola a San Giacomo di Veglia, svitato parti di altre bici e bucato altre rendendole pericolose per l’utilizzo, il tutto durante la giornata del 25 dicembre. Quando ho visto manomesse le bici dei bimbi ho detto stop”.

L’influencer di Serravalle spiega di avere qualche sospetto, in merito agli autori degli atti vandalici. “Varie testimonianze mi riportano che le persone che fanno questi atti sono un gruppo di malviventi (si suppone quattro, cinque persone al massimo) fra i 40 e 50 anni che stazionano spesso in pista ciclabile e di notte agiscono”. L’influencer comunque non rinuncia definitivamente al progetto, e annuncia che le biciclette torneranno ad essere a disposizione dei turisti e dei cittadini, ma in una modalità diversa, che non permetta ai vandali di distruggere di nuovo i mezzi. “Io tengo tantissimo a questo progetto che mi è costato molto lavoro e fatica oltre ad un impegno economico importante - sottolinea Manuela Altoè -. Ad oggi sono già in programma per la primavera dei tour turistici con l’Agenzia Viaggi Orson, il primo per il 28 gennaio e c’è chi mi ha dato la disponibilità a prendersi in carico la gestione delle biciclette, gratuitamente per i tour turistici o per l’utilizzo di chi ne avesse piacere. Quindi il progetto va avanti prendendo una strada nuova, le bici saranno ancora a disposizione dei turisti e cittadini ma in una forma più protetta”, conclude la cittadina.

In foto Manuela Altoè fotografata da Renato Zanette