L’ipotesi della diga sul Piave a Falzè torna a spaventare
La legge regionale sugli sbarramenti fluviali fa temere una riproposta della Diga di Falzè
SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA – Un progetto di cui si parla da decenni e che da sempre la gente del posto rigetta, quello della diga di Falzè. Uno sbarramento sul fiume Piave di cui già anni fa alcuni tra i più illustri esperti nazionali di geologia avevano bocciato, grazia allo studio redatto dall’Università di Trieste che aveva evidenziato come il carsismo del Montello avrebbe trasformato un possibile invaso in una sorta di colabrodo, con buona pace per la pianura che sarebbe finita sott’acqua.
Ora la legge regionale sugli sbarramenti lungo i corsi d’acqua e di bacini di accumulo ha indotto la lista di minoranza “Proposta Civica” a presentare al riguardo un’interpellanza, sottoscritta dai consiglieri Natale Grotto e Angela Marsura, preoccupati che possa riaprire le porte al famigerato progetto che nonostante i tanti pareri autorevoli contrari, sembra non tramontare mai. Sulla questione che verrà quindi dibattuta in consiglio comunale il sindaco di Sernaglia, Mirco Villanova, ha già ribadito la contrarietà della sua amministrazione alla diga. Foto: disegno di Legambiente di come potrebbe essere ipoteticamente la diga.
Foto: disegno di Legambiente di come potrebbe essere ipoteticamente la diga