L’ultimo abbraccio a Cosetta
Si è spenta ieri Cosetta Zaniol, amata consorte di Carlo Piasentin
| Emanuela Da Ros |
VITTORIO VENETO - A tutti quelli che hanno avuto la fortuna di frequentarla mancheranno i suoi occhi blu. Che, seppur velati dalla malattia negli ultimi anni, avevano la straordinaria capacità di guardare in fondo all’anima.
Ieri mattina, circondata dai familiari, si è spenta nella sua casa vittoriese, Cosetta Zaniol, moglie amatissima di Carlo Piasentin. Originaria di Treviso, dove era nata 77 anni fa (avrebbe compiuto 78 anni tra pochi giorni), Cosetta aveva acconsentito giovanissima (e dopo un garbato corteggiamento) a sposare Carlo, quel zarlatàn de Zeneda che - come aveva confidato lei stessa - le aveva regalato il dono del sorriso, le aveva trasmesso una contagiosa allegria.
Dopo il matrimonio, Cosetta si era dunque trasferita a Vittorio Veneto, provando la gioia di diventare mamma (di Valeria, medico psichiatra) e poi nonna di Gabriele. Pittrice di talento (anche se dipingeva raramente, e soprattutto quando l’ispirazione le spalancava il cuore), Cosetta ha accompagnato e sostenuto il marito Carlo anche nella sua passione letteraria, diventando - a volte - giudice severo di quelle composizioni che Carlo Piasentin ha sempre definito “quasi poesie”.
Minuta, dolcissima, elegante, curatissima nell’aspetto e nel modo di relazionarsi a chi le stava vicino, Cosetta aveva il vezzo di uscire sempre di casa con un fiore tra i capelli. Un omaggio alla vita che si rinnova, alla primavera, alla bellezza, che Cosetta trasmetteva attraverso l’educata partecipazione emotiva, attraverso le parole, pronunciate con delicatezza, attraverso la preghiera, generosamente condivisa.
A Carlo, alla figlia Valeria, al genero Massimiliano e al nipote Gabriele l’abbraccio affettuoso di OggiTreviso. Ciao Cosetta!
I funerali di Cosetta Zaniol Piasentin verranno celebrati nella chiesa di Salsa lunedì 2 luglio, alle ore 10.30.