Lagunari in festa a Bibione
Il Sottosegretario Rossi: “riduciamo la spesa militare ma garantiamo l’operatività dei reparti”
| Julia Gardiner |
BIBIONE (VE) – Sono la specialità più giovane dell’Arma di Fanteria, anche se hanno una storia lunga centinaia di anni, che nasce dai “Fanti da Mar” della Repubblica di Venezia e per decenni sono stati incaricati della difesa di Venezia e della sua laguna. Ora sono la pedina fondamentale della Foza di proiezione dal mare, la grande unità militare anfibia interforze italiana, l’unico reparto anfibio dell’Esercito italiano. Sono i Lagunari che, guidati dal Presidente Nazionale Gen. Gianpaolo Saltini, si sono riuniti ieri a Bibione per il loro 10° Raduno nazionale.
“L’Associazione Lagunari Truppe Anfibie è un’associazione viva e vitale, che affronta il futuro con entusiasmo e voglia di fare. Fortemente impegnati nel sociale, da sempre portatori di pace, i Lagunari fanno rivivere i valori acquisiti nel servizio militare mettendo le loro energie al servizio della comunità, cooperando in Italia ogni qualvolta si manifestino necessità di interventi di protezione civile e dando il proprio sostegno a Comuni, Lega Tumori, Ail e tante altre realtà sociali”, ha affermato Saltini nel proprio saluto ai presenti, ricordando anche l’impegno di volontariato spiegato in passato verso la popolazione albanese.
“Le associazioni combattentistiche e d’arma sono parte della Forza Armata e del Paese e, nel tramandare i valori e la memoria, sono anello di congiunzione tra le Forze Armate e la società civile, fondamentale esempio di senso di servizio per la comunità in un momento in cui, oltre che della crisi economica, il Paese soffre della disgregazione dei valori etici e morali – ha sottolineato nel suo intervento il Sottosegretario alla Difesa, On. Domenico Rossi – l’Europa deve andare verso una difesa comune ed è questo uno degli impegni dell’Italia per il proprio semestre di presidenza dell’UE”.
Facendo eco al messaggio di saluto del Presidente Napolitano, l’On. Rossi, già decano dei Lagunari, ha ricordato come in questo momento storico la riduzione della spesa pubblica sia richiesta a tutti i comparti della Pubblica Amministrazione: “la Difesa non si può tirare indietro rispetto alla spending review, ma bisogna assolutamente garantire la salvaguardia dell’operatività delle Forze Armate, assicurando il mantenimento di alti livelli di efficienza, addestramento e capacità operative. Lo sforzo di riduzione della spesa, quindi, dovrà trovare forte spinta nella rapida dismissione degli immobili non più in uso”.
Il Reggimento lagunari “Serenissima”, come evidenziato più volte nel corso della cerimonia, rimane, quindi, elemento fondamentale e fiore all’occhiello della Forza Armata, reparto da sempre caratterizzato da una grande professionalità, messa al servizio delle missioni internazionali dove, dai Balcani all’Iraq, dall’Afghanistan al Libano, gli uomini e le donne del Reggimento hanno sempre prestato la propria opera, a volte anche a costo della vita, per la stabilizzazione e la sicurezza delle aree più tormentate del pianeta.