VITTORIO VENETO - "L’amministrazione vuole vendere Parco Papadopoli per fare cassa e non provvede a recuperare i crediti TOSAP".

Il consigliere comunale del PD, Alessandro De Bastiani, vuole fare chiarezza su quattro crediti TOSAP di altrettante imprese di costruzione che il comune non avrebbe ancora riscosso, per un importo complessivo - così spiega il consigliere comunale - di quasi 200 mila euro.

Nell'interpellanza che il consigliere presenterà in occasione del prossimo consiglio comunale, si fa riferimento in particolar modo al credito non ancora riscosso da parte del Comune dall'impresa Camerin per l'occupazione, ai tempi dei lavori di ristrutturazione dell'ex ospedale, di piazza Foro Boario.

"Nel novembre del 2008 - ripercorre i fatti Alessandro De Bastiani - il consigliere comunale Giovanni Napol presentò una interpellanza nella quale chiedeva se la TOSAP che gli uffici comunali avevano richiesto alla impresa Camerin al momento dell’autorizzazione di occupazione di suolo pubblico fosse dovuta. Nella risposta l’allora sindaco Scottà - continua il consigliere - ha replicato che l’obbligazione tributaria della TOSAP per il cantiere Piazza Foro Boario non era dovuta".

Veniamo a tempi recenti: "In data 9 febbraio 2010 ho chiesto al nuovo gestore del servizio di riscossione della TOSAP l’elenco dei crediti a lui risultanti. Dall’elenco risulta - continua Alessandro De Bastiani - ancora il credito con la ditta Camerin per un importo di 149.172,04 euro".

"Ritengo - conclude il consigliere del PD - che questa vicenda vada risolta il più presto possibile; danneggia l’impresa Camerin qualora Scottà avesse ragione e non si sia ancora provveduto a cancellare il debito ascritto, oppure danneggia la città qualora Scottà avesse dichiarato una cosa non vera e la tassa fosse realmente dovuta".