COLLE UMBERTO - L’aria di Colle Umberto più inquinata di quella di Conegliano. A dirlo è la campagna di monitoraggio dell’aria realizzata da Arpav, i cui dati sono stati comparati con quelli rilevati nelle stazioni fisse di Conegliano e Treviso. Dal confronto è emerso che la qualità dell’aria collumbertese è peggiore di quella della città del Cima, almeno per quel che riguarda il Pm10 (il cosiddetto “particolato”, costituito da polvere, fumo, microgocce di sostanze liquide).

La campagna è stata realizzata tra il 3 marzo ed il 17 aprile 2016, e tra il primo settembre ed il 18 ottobre dello stesso anno. La concentrazione giornaliera di Pm10 registrata a Colle Umberto nella prima fase di monitoraggio si è assestata sul valore di 27 microgrammi per metro cubo (contro i 24 di Conegliano e i 33 di Treviso), con due sforamenti del limite previsto.

Nella seconda fase le cose non sono andate meglio per il piccolo comune: il valore infatti si è assestato a 20 microgrammi per metro cubo (contro i 19 di Conegliano e i 24 di Treviso), anche se superamenti non ce ne sono stati. Facendo la media totale, il valore registrato a Colle Umberto è di 24, mentre quello di Conegliano è di 21.

La strumentazione per realizzare i rilievi era stata posizionata in via Garibaldi, “in due diversi periodi dell’anno 2016 per garantire una maggiore rappresentatività delle informazioni acquisite”, si legge sul sito dell’Agenzia Regionale. Allarmato il consigliere comunale del Movimento 5 stelle, Ezio Marani, che ha spiegato come “la stazione fosse in un posto "tranquillo", relativamente lontano da abitazioni e parecchio lontano dalle principali arterie stradali del Comune. Altrimenti forse le medie sarebbero state superiori e più preoccupanti”.