Lasciano a casa il permesso di soggiorno: in carcere
Dietro le sbarre tre cittadini regolari, incensurati, operai
FARRA DI SOLIGO - Lasciano a casa il permesso di soggiorno, e finiscono in carcere. Una dimenticanza costata cara a tre cittadini bengalesi residenti a Farra di Soligo e Sernaglia della Battaglia, che sono stati arrestati nei giorni scorsi dai Carabinieri di Col San Martino e Pieve di Soligo. I tre, due coniugi di 29 e 39 anni, e l'amico 35enne, tutti regolarmente residenti in Italia, incensurati, operai, hanno dovuto passare 5 giorni dietro le sbarre e pagare una multa di 20 euro.
I fatti risalgono al 2009, quando la coppia e l'amico, in gita a Udine, sono stati fermati a Chiusaforte per un controllo di routine. I tre, che si erano dimenticati a casa il permesso di soggiorno, sono stati denunciati dalle forze dell'ordine, e poi condannati da Tribunale di Tolmezzo. La legge Bossi-Fini non ammette certe dimenticanze, e chi non ha materialmente con sè quella preziosissima carta finisce in carcere.
Così è stato. La sentenza del Tribunale è stata notificata ai bengalesi nel mese di ottobre 2013 con un provvedimento sospensivo in attesa della richiesta di applicazione di una misura alternativa da parte dei condannati. Ma questa richiesta non è mai stata formalizzata dai tre bengalesi e per questo il Tribunale di Udine ha emesso, verso la metà di gennaio, un ordine di carcerazione a loro carico.
I tre stanno facendo turni da 5 giorni presso la casa circondariale di Treviso. Fuori uno, dentro l'altro.