25/04/2024pioggia debole e schiarite

26/04/2024nubi sparse

27/04/2024nubi sparse

25 aprile 2024

Treviso

L'ASPARAGO DI BADOERE VERSO L'IGP

Un altro prodotto della terra trevigiana verrà insignito le marchio della Comunità europea

| Laura Tuveri |

| Laura Tuveri |

L'ASPARAGO DI BADOERE VERSO L'IGP

Badoere - Anche l’asparago di Badoere presto potrà fregiarsi del marchio di qualità Igp. Un altro prodotto della terra trevigiana, conquista il marchio assegnato comunitario. Altri sei mesi d’attesa e poi il turione trevigiano verrà inserito ufficialmente nell’elenco dei prodotti a Indicazione Geografica Protetta.

La richiesta d’iscrizione, con il relativo disciplinare, è stata infatti pubblicata oggi, 29 gennaio, nella Gazzetta Ufficiale dell’UE: se non ci saranno osservazioni o opposizione da parte di qualche Paese della Comunità, anche questo caratteristico prodotto della pianura trevigiana giungerà al traguardo dell’Igp.

“E’ un periodo particolarmente fecondo per i riconoscimenti di qualità delle produzioni venete - ha commentato il vicepresidente della Giunta regionale Franco Manzato -, con la pubblicazione di numerose richieste di iscrizione formulate dai produttori con lo scopo di esaltare la qualità del prodotto, tutelare i consumatori e valorizzare produzioni locali di altissimo livello che affondano la loro storia nell’identità del territorio d’origine.

In particolare, l’Asparago di Badoere ha una lunghissima tradizione: l’origine sembra risalire alla conquista da parte dei Romani delle terre venete”. Il Veneto, oggi, è la prima regione d’Italia per numero di prodotti di qualità certificata e a denominazione. La Marca trevigiana di recente ha salutato il riconoscimento dell’Igp al Marrone di Combai e ai Marroni del Monfenera”.

L’asparago di Badoere appartiene alla famiglia delle liliacee, genere Asparagus, specie Officinalis; due le tipologie riconosciute dal disciplinare: quella “bianca” (5 varietà) e quella “verde” (5 varietà). Quello bianco presenta un sapore dolce, non acido né salato, tenero e privo di fibrosità; quello verde ha invece sapore marcato, non acido né salato, con aroma fruttato ed erbaceo persistente. Viene prodotto nell’areale che include i comuni di Piombino Dese e Trebaseleghe (Padova), Casale sul Sile, Casier, Istrana, Mogliano, Morgano, Paese, Preganziol, Quinto, Resana, Treviso, Vedelago, Zero Branco (Treviso) e Scorzè (Venezia).

 


| modificato il:

Laura Tuveri

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×