Mogliano - L'associazione culturale Mojan, realtà che vigila sul paesaggio urbano, ha preso posizione sull'ultima variante del piano di riqualificazione dell'area centrale di Mogliano.

L'associazione chiede al commissario prefettizio Campanaro di lasciare alla prossima amministrazione comunale.

La lettera è stata inviata al commissario, ai partiti, ai presidenti dei comitati di quartiere e alle associazioni locali.

Nella lettera si legge: «Appare sempre più incomprensibile che un piano di recupero di iniziativa pubblica di un'area di pregio del centro storico, determinante per il completamento urbanistico della città, sia stato assegnato dalle precedenti amministrazioni comunali a studi urbanistici indicati dai soci privati di Molius Spa.

Nessuno ha mai spiegato ai cittadini perchè il valore delle aree di proprietà pubblica conferite in Molius, sia stato valutato al di sotto del valore medio di mercato, con un possibile danno economico per le dissestate casse comunali.

Anche con l'ultima variante si è cercato di accontentare i gusti di qualcuno senza mai intraprendere un coinvolgimento attivo dei cittadini.

In questi ultimi 15 anni si è costruito troppo e male; ciò ha fortemente allarmato la cittadinanza, non a caso sui procedenti progetti di recupero dell'area Macevi sono cadute le ultime due Giunte comunali.

C'è il tempo, anche per in concorso pubblico di idee sulle quali confrontarci e dibattere, interessando anche i professionisti moglianesi, che forse più di altri hanno a cuore la salvaguardia urbanistica della nostra città.

Un'iniziativa tendente a forzare i tempi in presenza delle dimissioni del Consiglio comunale, magari con l'accordo tacito di alcune forze politiche, provocherebbe senza dubbio la reazione della cittadinanza attiva».