L’autunno bussa alle porte, e l’anomalo tepore di questi primi giorni di settembre (con temperature massime anche superiori ai 30°C) sta per lasciare il posto a più consoni valori (e pure qualcosa in meno tra mercoledì e giovedì), in un contesto di instabilità e frequenti precipitazioni.

L’occhio del satellite ci mostra oggi, domenica 8 settembre, estesa nuvolosità disposta come una continua striscia dal nord Africa al nord Europa; questa “linea” demarca l’arrivo di aria più fresca ed instabile da ovest, che già nella prossima notte porterà i primi fenomeni con leggero calo termico.

La settimana entrante porterà però un episodio più marcato, e legato direttamente ad una saccatura di origine nord-atlantica; tra martedì e mercoledì’ infatti, il rafforzamento dell’alta pressione delle Azzorre in pieno Oceano favorirà la discesa verso più basse latitudini di un nucleo di aria fredda e instabile attualmente presente sulla Gran Bretagna, che scivolerà velocemente verso le Alpi. Trattandosi di correnti mediamente nord occidentali, questi peggioramenti portano con sé normalmente una prima sferzata di temporali con brusco calo termico e fenomeni anche intensi, e successivamente, una volta placatisi i contrasti termici, apportano alcune ore di piogge deboli o moderate, con ulteriore lieve ma progressivo calo delle temperature.

Vediamo in questa mappa centrata per la notte tra mercoledì e giovedì il nucleo freddo proprio in corrispondenza delle Alpi, dove la quota neve scenderà anche fino a 2200m, localmente anche meno al primo mattino di giovedì sulle zone più settentrionali.

La tendenza verso il fine settimana rimane incerta; avremo senz’altro un miglioramento graduale giovedì, ma da ovest alcune modeste perturbazioni potrebbero avvicinarsi proprio in corrispondenza del weekend apportando in prevalenza nuvolosità e scarsi fenomeni, ma sancendo senz’altro la fine del periodo caldo settembrino e introducendo gradualmente l’autunno (che dal punto di vista meteorologico è già iniziato in corrispondenza del 1° settembre).

In sintesi, ecco il tempo dei prossimi giorni:

Lunedì 9 settembre (attendibilità 90%): tempo instabile al mattino con frequenti piogge e qualche temporale in successiva attenuazione, con presenza di schiarite irregolari. Nel pomeriggio-sera ripresa dell’instabilità anche se meno diffusa e marcata del mattino. Temperature in moderato calo, specie nelle massime, che si attesteranno circa 4-5°C al di sotto dei valori di domenica.

Martedì 10 (90%): la pressione atmosferica inizierà a calare a causa dell’avvicinamento della saccatura nord atlantica, e a un mattino in buona parte soleggiato ma già con nubi in aumento, avremo una seconda parte della giornata che tenderà a divenire instabile, con sviluppo di rovesci e qualche temporale sparso. Temperature stazionarie.

Mercoledì 11 (80%): in giornata arriverà sulle Alpi il nocciolo di aria fredda; l’atmosfera andrà instabilizzandosi velocemente con diffusi rovesci e temporali, anche intensi nel pomeriggio e in serata. L’ingresso dell’aria fredda provocherà un significativo calo termico con neve sulle Dolomiti già a 2300-2500m, in ulteriore calo nella notte. Venti in rinforzo e rotazione a nord nella notte.

Giovedì 12 (80%): nella notte residuo maltempo, con nubi ancora diffuse fino al mattino quando saranno ancora probabili piogge in genere modeste. Con il passare delle ore progressivo miglioramento con ingresso di aria più secca e temperature che in serata, specie se il cielo sarà sereno, scenderanno velocemente specie sugli altopiani prealpini (attendiamoci valori prossimi allo zero nella mezzanotte nei luoghi più freddi, come Valmenera).

Venerdì 13 (70%): giornata molto bella, secca e con ottima visibilità; al mattino clima molto freddo in montagna per la stagione, ed anche in pianura avremo temperature minime prossime a 10°C. In giornata soleggiamento più generoso e rialzo termico, ma i valori difficilmente supereranno i 19-21°C.

Tendenza

Nel fine settimana avremo ad ovest un robustissimo anticiclone delle Azzorre, e sul centro Europa alcune modeste perturbazioni la cui reale intensità e traiettoria non sono ad oggi identificabili con precisione. Nel complesso avremo tempo abbastanza soleggiato in pianura, maggiore nuvolosità invece in montagna con crescenti probabilità di piogge, senza però fenomeni intensi e diffusi. Seguiranno aggiornamenti nel corso della settimana.