LAVORO PER I SERVIZI SOCIALI, ANZICHÈ LA CELLA
È la pena per una 44enne trevigiana condannata per bancarotta fraudolenta
FARRA DI SOLIGO - Un'imprenditrice edile di 44 anni di Farra di Soligo è stata raggiunta da un'ordine di carcerazione in seguito ad una condanna per bancarotta fraudolenta passata in giudicato, ma potrà evitare il carcere se accetterà di operare a favore dei servizi sociali.
E' la decisione dell'autorità giudiziaria di Treviso che lo scorso anno condannò la donna a tre anni e mezzo di reclusione. La pena fu poi diminuita successivamente a sei mesi per il sopraggiungere dell'indulto.
L'ex imprenditrice dovrà ora decidere se accogliere la proposta dei giudici o scontare la pena in carcere.