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29 marzo 2024

Vittorio Veneto

LE AMICHE SCOMPARSE

"Non è la prima volta che le due ragazzine si allontanano da casa"

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LE AMICHE SCOMPARSE

VITTORIO VENETO – Sono sempre insieme E.Z. e G.D., amiche per la pelle da anni. Da quando frequentavano la stessa classe alla scuola media Cosmo e vivevano a pochi metri di distanza ai piedi di Santa Augusta a Serravalle. Poi E. si è trasferita, nello stesso quartiere ma un po’ più lontana. Una distanza che, insieme ai percorsi scolastici diversi, non le ha comunque separate. E anche in questa storia sono insieme, inseparabili.


L’ultima a vederle venerdì pomeriggio, intorno alle 17, è stata probabilmente una coetanea, cresciuta insieme alle due scomparse: “Stavano andando verso la stazione delle corriere. Erano vestite leggere, non avevano neppure il giubbotto ed erano senza zaini. Avevano le borse, sembravano in passeggiata. Qualche minuto dopo averle incrociate mi sono girata ma non c’erano già più”.


E. e G. sono due adolescenti problematiche, un po’ ribelli e sempre alla ricerca di cose nuove. Lo testimoniano i loro profili Facebook dove scrivono i loro desideri, i loro sogni di adolescenti che a casa non si sentono capite “voglio diventare una cantante e una ballerina di hip hop!!!!e mi piace stare kn gli amici e divertirmi e odio stare koi miei genitori!!!!!!!!!loveeeeee...” scrive G. che solo qualche giorno dopo lancia un messaggio ad un amore lontano: “Manchi tantissimo torna a trovarmi. Nn ce la faccio io a continuare ksi c ved solo una volta al mese neanche...vorrei venirti a trovare piu spesso ma purtroppo abiti lontano da me!t amo cucciol.....tqm!


Forse è per inseguire questo amore che le due si sono allontanate o forse nell’inevitabile ingenuità dei loro 15 anni si sono fatte convincere da qualcuno a seguirle, magari qualcuno di più grande. L’amica racconta infatti: “Spesso frequentavano ragazzi più grandi, anche extracomunitari. Ero uscita anch’io qualche volta con loro, ma quelle compagnie non mi piacevano”. L’amica non sa se le due avessero particolari problemi con i genitori, una è orfana di papà, l’altra è figlia di separati, entrambe le madri hanno nuovi compagni e forse le tensioni in casa sono molte. La conferma arriva dal compagno della mamma di G., che spiega. “Non è la prima volta che si allontana, questa è più grave però perché manca da tanto tempo. Non è una ragazzina facile da gestire. Siamo molto preoccupati per lei, la mia compagna è angosciata”.

Al momento non si esclude nulla sulla vicenda delle due quindicenni di Vittorio Veneto scomparse da venerdì. Potrebbe trattarsi di allontanamento volontario, ma rimangono aperte tutte le ipotesi.

Secondo quanto ricostruito hanno trascorso una serata in discoteca a Pordenone e poi hanno fatto perdere le loro tracce. Sono stati i genitori delle due adolescenti - una frequenta la prima superiore in un istituto di Sacile mentre l’altra la terza media a Vittorio Veneto - a rivolgersi ai militari denunciandone la scomparsa.

Tra le ipotesi prese in considerazione dagli investigatori anche quella che si possa trattare di una fuga volontaria, in considerazione del fatto che una delle due ragazzine non sarebbe nuova a episodi del genere. Non è escluso che dopo la serata in discoteca, le giovani abbiano deciso di trattenersi a casa di amici, senza avvertire i genitori.

I carabinieri stanno concentrando le ricerche soprattutto nelle località limitrofe alla discoteca dove le quindicenni avevano trascorso la serata. I militari di Pordenone, in stretta collaborazione con quelli di Treviso, stanno facendo accertamenti e indagini in alcuni locali notturni friulani dove potrebbero aver trascorso la serata le due studentesse.

Le ragazze, secondo gli investigatori, potrebbero aver trascorso la serata in compagnia di qualche amico più grande del quale potrebbero essere ancora ospiti, considerando la scarsa disponibilità economica su cui potevano contare.

Si stanno facendo accertamenti anche attraverso il telefonino cellulare di una delle due ragazze, mentre l’altra l’aveva lasciato a casa.

Inoltre gli inquirenti stanno sentendo i compagni di classe delle due ragazze, gli ultimi ad averle viste prima della loro scomparsa.

Smentita la notizia, trapelata inizialmente, che potessero essere state vittime di un ricatto a sfondo sessuale.

Milvana Citter

 


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