Le classi della primaria restano alla Pascoli
Scongiurato il rischio di un trasferimento alla Marconi
MONTEBELLUNA – Le 200 famiglie che temevano di veder trasferiti i propri figli in un’altra scuola possano tirare un sospiro di sollievo come spiega una nota delle municipalità di Montebelluna. “Trauma scampato per 200 alunni circa e le loro famiglie. E’ il risultato portato a casa ieri dall’amministrazione comunale di Montebelluna che, grazie al dialogo costante con la direzione scolastica dell’Istituto comprensivo 1 di Montebelluna e al Comitato genitori, ha trovato la soluzione per garantire la ripartenza in sicurezza per gli studenti delle scuola primarie Pascoli di Contea e Marconi di Montebelluna”.
Le attuali disposizioni in tema di Coronavirus, è noto, richiedono il rispetto delle distanze all’interno di ciascuna classe e, conseguentemente, impongono una certa capienza a seconda dell’estensione delle aule. Se per la maggior parte dei plessi scolastici – a parte la scuola primaria Saccardo dove sono in corso dei lavori edilizi di adeguamento – non si sono evidenziate particolari problematiche, in queste settimane tecnici comunali, amministrazione e direzione scolastica si sono trovati a dover risolvere la situazione nei plessi sopra citati in quanto nella scuola primaria Pascoli sono presenti classi numerose e aule ridotte, mentre al contrario la scuola primaria Marconi presenta classi poco numerose a fronte di aule più spaziose. In particolare, il problema riguardava tre classi numerose della Pascoli che per rispettare le misure anti-Covid non avrebbero potuto essere ospitate nelle aule originali del plesso, cui si aggiungevano altre due classi che, per continuità, avendo gli stessi docenti, devono essere “contigue”.
La soluzione trovata prevede l’adeguamento dell’aula informatica della Pascoli dove sarà ospitata una classe e che sarà eseguita dagli operai comunali nei prossimi giorni. Trovata la soluzione anche per le altre due classi numerose (di 26 alunni rispetto ai 25 ospitabili) in quanto uno degli alunni di una classe numerosa ha scelto volontariamente di cambiare classe, “liberando” così il posto utile per non superare la capienza consentita. In questo modo il prossimo 14 settembre tutti gli alunni inizieranno il nuovo anno scolastico nel plesso in cui erano stati iscritti, senza alcun disagio e senza alcuna complicazione anche per i genitori.