Le imprese trevigiane del legno-arredo non trovano un lavoratore su due: via al progetto con la scuola contro la carenza di manodopera
Alleanza tra Confartigianato Imprese Marca Trevigiana e scuola difFormazione Lepido Rocco
| Isabella Loschi |
VILLORBA - La mancanza di manodopera specializzata è uno dei fattori che sta frenando il legno-arredo che conta nella Marca 1.535 imprese artigiane con 4.251 addetti, dati che collocano Treviso al primo posto tra le province venete. Per dare una risposta concreta alla richiesta di manodopera specializzata delle imprese del legno-arredo, dove una posizione su due è difficile da trovare, è partito oggi il progetto “Arredatori e mobilieri del futuro”, che vede l’alleanza strategica tra Confartigianato Imprese Marca Trevigiana e la Scuola di Formazione Professionale Lepido Rocco. Il lancio nella sede di Lancenigo con la consegna di tre borse di studio ad altrettanti studenti del corso per la qualifica di “Operatore del legno” che nell’anno scolastico 2023/2024 si sono distinti nelle attività di laboratorio e nelle esperienze di alternanza scuola lavoro.
“L’iniziativa si inserisce in un percorso promosso da Confartigianato- spiega Bruno Mazzariol, presidente gruppo legno-arredo - per sostenere un settore impegnato in una profonda trasformazione tecnologica e di innovazione di prodotto e che per questo ha bisogno di manodopera specializzata. Il progetto congiunto di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana e il Centro di formazione professionale “Lepido Rocco” crea un circolo virtuoso tra studenti e imprese, assicurando ai primi possibilità di lavoro in ambienti stimolanti nel proprio territorio e agli imprenditori di poter contare su risorse umane preparate alle nuove tecnologie di progettazione e produzione”.
Il settore dove il “Made in Treviso” è leader in Veneto con oltre 107 milioni di euro di fatturato esportato ma servono lavoratori per sostenere la profonda trasformazione tecnologica e di innovazione. “Da qui l’alleanza tra Confartigianato e scuola - conclude il presidente Bruno Mazzariol - per creare un rapporto diretto e continuativo tra gli studenti e le imprese. Una logica che parte dalla formazione professionale e dagli istituti tecnici, per arrivare fino alle università, dove abbiamo realizzato importanti progetti che hanno visto insieme artigiani, architetti, designer e studenti”.
Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis
Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo