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25 aprile 2024

Montebelluna

Le minoranze lamentano il mancato coinvolgimento nel progetto della nuova scuola di Biadene e Pederiva

I gruppi più corposi d’opposizione lamentano di non essere stati informati sul progetto - La replica del sindaco

| Ingrid Feltrin Jefwa |

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| Ingrid Feltrin Jefwa |

Progetto nuova scuola primaria di Biadene

MONTEBELLUNA – Se la diretta Facebook di presentazione del progetto per il nuovo plesso scolastico di Biadene è stata seguita con interesse dai cittadini di Montebelluna viceversa tra le minoranze serpeggia il malcontento. Ad aprire la danze il gruppo L’Alternativa Giusta che stila l’elenco dei progetti mai presentati ai consiglieri comunali: “L'Amministrazione porta avanti molti, interessanti e utili progetti per la città. Peccato non se ne discuta nelle sedi appropriate, come le Commissioni consiliari, e non vengano presentati alla popolazione. Oltre all'obbligo morale della trasparenza, presentare pubblicamente i progetti potrebbe essere utile per raccogliere suggerimenti e consenso”.

Quindi proseguono: “Abbiamo fatto un elenco, non esaustivo, di questi progetti: pista ciclabile della Tradotta, sottopasso di via Piave, sottopasso di Via Trevignano, sottopasso di Via San Gaetano, rotatoria della Groppa, recupero scuole di Guarda Bassa, scuola di Caonada, asfaltature annuali: il Consiglio Comunale non viene mai informato di quali strade si intendano asfaltare di anno in anno. Decidono l'Assessore e gli Uffici. Per fortuna lo Studio Cucinella ha presentato su Facebook il progetto della Scuola di Biadene. Almeno loro, un po' di trasparenza”.

Il nuovo progetto ha lasciato insoddisfatto anche il gruppo Pd-Il futuro è adesso che spiega: “Premesso che la realizzazione della scuola è un obiettivo fondamentale, e che su questo argomento a suo tempo siamo intervenuti sia per sollecitare l'amministrazione a cominciare l'iter per realizzare l'opera che per proporre delle alternative al campo da calcio, non possiamo non evidenziare diverse criticità riscontrate nel processo seguito finora dalla maggioranza. Da tempo chiediamo la convocazione di una commissione per poter prendere visione del progetto al fine di proporre eventuali migliorie facendoci carico del sentire dei montebellunesi, tuttavia è accaduto che insieme agli altri consiglieri siamo venuti a conoscenza del progetto definitivo assistendo a una diretta Facebook. Ricordiamo che durante una commissione i cittadini possono assistere alla seduta, e intervenire concretamente attraverso i propri rappresentanti che vi partecipano, in una fase in cui si possono proporre delle modifiche”.

Le conclusioni del gruppo: “Per questo è importante convocarle, al fine di garantire ai cittadini il loro diritto di poter dire la propria. Quindi, per la nuova scuola di Biadene e Pederiva la fase di partecipazione è stata sostituita da una diretta Facebook. Ci chiediamo inoltre se in questi mesi ci sia stato anche un passaggio preventivo con il comitato civico della zona interessata. Auspichiamo che a breve questa commissione venga ugualmente convocata, anche se ormai il progetto è stato ultimato, e evidenziamo che ancora una volta questa amministrazione ha dimostrato di avere un’impostazione centralistica nel rapporto con i montebellunesi. Noi invece crediamo nel federalismo comunale che dà voce ai cittadini e ai comitati civici’’.


Scuola di Biadene e Pederiva: il sindaco replica alle polemiche

Il sindaco di Montebelluna, Marzio Favero, risponde alle considerazioni del PD cittadino: “Se il rimprovero è che la mia amministrazione continua a fare progetti senza perdere tempo in troppi convenevoli, accetto molto volentieri la critica, anche perché, né io né i miei assessori e consiglieri, possiamo dimenticare che da un lato abbiamo ereditato dal PD cittadino il debito record di quasi 40 milioni di euro, e dall’altro il PD nazionale ci ha azzerato i trasferimenti per realizzare opere pubbliche. Per quanto riguarda il nuovo progetto della scuola di Biadene e Pederiva è opportuno ricordare che la legge distingue nettamente tra le competenze del consiglio comunale che dà gli indirizzi e quelle esecutive che riserva alla giunta. In merito alla qualità del progetto, mi domando quali consigli si possano dare ad uno dei più importanti studi di progettazione del mondo quale quello di Mario Cucinella.

La partecipazione c’è stata ma con i soggetti destinatari dell’intervento. In primis la scuola: ci siamo più volte trovati con il dirigente scolastico ed i rappresentati degli insegnanti e dei genitori per comprendere quali erano le esigenze di una comunità educante oggi. Così come abbiamo ascoltato il Comitato civico a cui abbiamo dato risposta positiva in ordine alla salvaguardia dell’area verde. Anzi siamo andati oltre: l’area verde verrà potenziata con un campetto di calcio e la palestra ampliata per ospitare allenamenti di pallacanestro della Polisportiva biadenese. E’ inutile ritornare sul tema del luogo scelto. E’ opportuno ricordare che il Comune spende per questo investimento oltre 5 milioni di euro e non aveva a disposizione allora né ha a disposizione oggi i soldi per acquistare aree alternative che comunque sarebbero state infelici come quella proposta dal PD dietro il condominio Le Piramidi: avremo avuto una scuola in ombra e con la struttura a caserma a due piani per garantire uno scoperto adeguato.

Molto meglio la scelta dell’ex campo sportivo che ci consente di avere una struttura scolastica a campus, molto più amichevole per lo svolgimento della attività scolastiche Quanto all’annotazione sulla viabilità e sui parcheggi presumo che il PD stia scherzando. Le due sedi attuali si trovano in situazioni viabilistiche estreme e senza parcheggi. Con la nostra nuova proposta vi saranno parcheggi adeguati e la viabilità sarà più sicura: infatti prevediamo l’accesso ove adesso c’è l’accesso al campo sportivo, mentre in uscita verrà garantita una nuova viabilità Verso nord che si ricollegherà ad una via che ritorna sulla Feltrina vecchia ove andremo a realizzare una rotatoria, elemento utile sia per mettere in sicurezza la viabilità che per introdurre un elemento di filtro tra la viabilità extracittadina, quella di via Erizzo verso nord, e la viabilità infracittadina, quella della Feltrina vecchia, cosa che pensiamo sia utile per indurre gli automobilisti a ridurre la velocità quando si arriva a Biadene.

Con tutto il rispetto per tutti, non posso dimenticare né la raccolta firme promossa dal PD contro il progetto dell’amministrazione né che ci fu una Commissione straordinaria voluta dalle minoranze per parlare sul tema della nuova scuola di Biadene nel cui contesto le stesse espressero la proposta di aspettare tempi migliori per procedere. Quanto a dire che si sarebbe rimandato alla futura amministrazione qualsiasi decisione. Ringrazio i miei assessori e consiglieri per aver voluto accettare una sfida improba in un momento di vacche magre per quanto riguarda il bilancio. Scelta in controtendenza. Se poi mi si vuole rimproverare come insegnante per aver privilegiato troppo le operazioni di edilizia scolastica per un insieme di interventi sull’ordine dei 16 milioni di euro, accetto volentieri la critica. Ma io credo che anche le future amministrazioni dovranno continuare su questo solco perché sono i giovani il futuro della nostra comunità ed è questa la priorità. Non abbiamo rinunciato all’idea di realizzare un impianto sportivo in comune tra Caonada e Biadene e Pederiva, in sostituzione di quello che abbiamo sacrificato, che peraltro non è servito a nessuna associazione sportiva ufficiale (e questo la dice lunga), ma prima viene la sicurezza e la qualità dell’offerta educativa dei nostri studenti. Punto”.

 

 


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