Soprattutto nel Vecchio Mondo il trading online ha registrato, negli ultimi cinque anni, un successo inaspettato. I primi ad essere impreparati, come sempre, non sono stati gli utenti ma le autorità, spesso propense a intervenire sui settori nascenti solo laddove essi si rivelano problematici.

 

L’ European Securities and Markets Authority (ESMA) viene fondata il primo gennaio del 2011 col compito di intervenire in materia di sicurezza dei mercati. In particolar modo l’ESMA si occupa di stilare una regolamentazione efficiente dei broker finanziari che sempre più stanno prendendo piede nel mercato europeo, gestendo l’intero settore del trading online.

 

Il problema dinanzi al quale si vede posta l’ESMA è quello di riuscire a garantire la sicurezza degli investitori, impedire una speculazione di mercato pericolosa e contenere la migrazione degli utenti verso broker non certificati che, evadendo le restrizioni, promettono più di quello che possono, in effetti, garantire.

 

L’intera questione è attentamente monitorata da manualeforex.it, attraverso il quale si possono approfondire i punti che qui vi presentiamo.

 

Accedere al trading online: la leva

La leva è lo strumento fondamentale attraverso il quale i broker forex permettono agli investitori di accedere al trading online. Per fare trading, infatti, servono capitali considerevoli, dell’ordine delle centinaia di migliaia di euro.

 

La leva permette ad un investitore di puntare una piccola somma su uno strumento finanziario. Per andare in porto l’investimento, tuttavia, necessita di una quantità di capitale molto maggiore. La differenza viene, infatti, messa a disposizione dal broker che intermedia l’operazione.

 

Ad esempio, un investitore decide di investire 1000 euro su una valuta: il broker, per quell’investimento, offre una leva di 1:100, il che significa che il valore mosso è in realtà di 100.000 euro. La leva indica anche il margine, ovvero, nell’esempio citato, il margine è dell’ 1%.

 

Il margine consente al broker di chiudere l’investimento laddove esso si rivelasse perdente una volta che la cifra perduta corrisponde a quella investita dal privato. Nel caso specifico, non appena l’operazione dell’investitore sulla valuta scelta comporta per il broker una perdita di 1000 euro, questo chiude l’operazione.

 

La leva rende l’idea degli alti profitti e dei pari rischi che il trading online comporta, motivo per cui i broker sono sottoposti ad una rigida regolamentazione e solo quelli affidabili, che non speculano sui propri utenti, vengono certificati dall’ESMA.

 

A partire da agosto 2018 l’ESMA ha imposto ai broker certificati la soglia del 30:1 per le valute principali e 20:1 per le valute minori, l’oro e gli altri indici principali. Questa regolamentazione restringe notevolmente la lista di broker certificati e, almeno nelle intenzioni, mira a garantire più sicurezza al mercato e agli investitori.

 

Il problema delle regolamentazioni

La prima problematica che emerge da un intervento così invadente sul mondo del trading online è, indubbiamente, quella della incapacità degli organi ufficiali di valutare l’affidabilità dei broker Forex se non attraverso la loro ubbidienza alle restrizioni imposte.

 

Abbassare notevolmente la leva comporta da un lato, infatti, l’abbassamento del rischio a cui è sottoposto l’investitore ma non tiene conto della professionalità dei broker Forex, i quali consigliano caldamente e mettono a disposizione degli utenti tutti gli strumenti per la formazione e la guida a investimenti proficui.

 

Inoltre, abbassando la soglia delle leve si va a perdere il maggior vantaggio dei broker Forex, ovvero quello di rendere accessibile il trading online anche ad investitori che non vogliono partecipare immediatamente con capitali ingenti ma che vogliono partire anche da investimenti di piccole somme (la soglia minima per investire è, infatti, fissata a 100 euro). Una leva bassa limita notevolmente le possibilità a disposizione di investimenti di piccole somme.

 

Non resta che, a questo punto, osservare ulteriori sviluppi. Nel frattempo, approfondite liberamente il mondo dei broker Forex con le guide di manualeforex.it!