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20 aprile 2024

Castelfranco

LA LEGA AL PDL: «PRONTI A CORRERE DA SOLI». INTANTO IL CENTROSINISTRA FLIRTA CON SARTOR

L’alleanza a destra mostra segni di cedimento. Sul versante opposto il candidato non c’è ancora e si continua a vociferare

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Castelfranco – I più forse non se l’aspettavano che la situazione a così poco tempo dalla scadenza della presentazione delle liste (27 febbraio) sarebbe stata così tanto ingarbugliata. L’asse Lega-Pdl annunciato ancora a dicembre sembra avere più di qualche difficoltà e potrebbe arrivare a rompersi.

Intanto dall’altra parte, nel centrosinistra, sembra siano ancora in alto mare. Ma sono giorni di trattative febbrili e le scelte definitive possono arrivare da un momento all’altro.

Sabato la segretaria castellana del Carroccio ha indetto una conferenza stampa per mettere le cose in chiaro col Pdl: il problema è sulla scelta del candidato e sul fatto che il Pdl dia praticamente per scontato sarà suo. La persona al momento più accreditata a scendere in campo per il partito di Sernaggiotto e “colleghi” è Luca De Marchi.

«Noi avevamo detto sceglieremo il candidato – ha puntualizzato il segretario della Lega Giovanni Squizzato -. Ma se dicono “corriamo insieme ma scelgo io il candidato…”. Avevamo detto confrontiamoci: non è un dogma di fede che il candidato debba essere loro. Chi l’ha detto che dobbiamo cedere per forza se abbiamo già Zaia candidato in Regione? Si doveva parlare di programmi, e invece si è parlato di nomi. Per ora siamo rimasti volutamente fuori dal dibattito per vedere fino a che punto arrivavano, ma adesso abbiamo deciso di mettere le cose in chiaro».

Pesa anche la questione di Vivere ed il presunto flirt con il Pdl.

«La cosa per noi non è transitabile – ha detto ancora Squizzato -. A loro può anche andare di allearsi con Vivere, ma se ci andiamo noi a Castelfranco non troviamo nessun candidato. Vivere in successione con la logica di governo della Gomierato non può rientrare nei nostri intendimenti. Quanto è successo negli ultimi dieci anni ha messo Castelfranco in difficoltà e questo è sotto gli occhi di tutti. Se ci fosse questo avvicinamento a Vivere siamo anche capaci di correre da soli e siamo pronti a farlo. Candidati ne abbiamo. Castelfranco deve aprirsi verso l’esterno. È chiaro che con i bilanci attuali, o si riesce ad ottenere finanziamenti da altri livelli, oppure non se ne esce».

L’asse non è ancora rotto, certo, ma il Pdl deve cambiare repentinamente atteggiamento secondo il Carroccio. «Come abbiamo sempre detto – aggiunge Giovanni Squizzato -, siamo pronti a correre con un candidato terzo e si deve passare per un confronto. E prima ancora ci deve essere il programma».

Una precisazione anche su Dussin e sul suo rifiuto a candidarsi. «Spero ancora che cambi idea – ha detto Squizzato – e preciso come la carriera politica non c’entri nulla nelle sue scelte: ha un progetto di vita famigliare, sta adottando un figlio e quello viene prima».

Intanto a sinistra guardano a Donata Sartor. Per ora nulla di ufficiale e sono solo voci di corridoio. Comunque sia, la figlia di Gino Sartor potrebbe rappresentare una candidatura capace di mettere d’accordo Partito Democratico e la frangia più a sinistra della coalizione.

Anche se sembra molto strano che il Partito Democratico sia disposto a non mettere uno dei suoi davanti a tutti. Per ora i nomi avanzati in casa del Pd sono quelli di consiglieri comunali Bernardino Spaliviero e Sebastiano Sartoretto, oltre a quello del segretario Giuseppe Esposito.

Anche l’Italia dei Valori farà parte della coalizione di centrosinistra: presenterà la sua lista con Luigi De Magistris. Venerdì prossimo, 19 febbraio (ore 15), l’ex magistrato e parlamentare europeo sarà all’auditorium delle medie “Sarto” per presentare il suo libro “Giustizia e Potere”. In quell’occasione gli esponenti castellani faranno i nomi di chi scenderà in campo per le elezioni di fine marzo. Capolista sarà Elena Magoda, insegnante di matematica attiva da sempre in campo sociale, anche se finora fuori dai giri della politica.

«La sua serietà sarà una garanzia per Castelfranco – afferma il coordinatore provinciale dell’Italia dei Valori, Gianluca Maschera -. Faremo parte della coalizione di centrosinistra, ed avremo una lista autonoma. Ci stiamo confrontando con gli altri componenti della coalizione per arrivare ad avere un candidato sindaco comune che posa essere di riferimento per un elettorato il più ampio possibile».

Matteo Ceron

 


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