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29 marzo 2024

Treviso

La Lega boccia il piano per il centro storico: "Tanto marketing e poca sostanza"

Barbisan (Lega Nord) e Conte (Lista Gentilini) scettici sulla scelte della giunta

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

TREVISOi  - “Se il modello da seguire è quello di Forlì allora siamo di fronte all’ennesimo buco nell’acqua della giunta Manildo”. Lega subito all’attacco contro l’iniziativa del comune per l’arruolamento della nuova figura del manager del distretto commerciale, a cui è stato affidata la realizzazione di un progetto per il centro storico, presentato ieri a Cà Sugana.

“Tutto quello che non tiene conto della crisi – dicono consiglieri comunali Mario Conte e Riccardo Barbisan, rispettivamente della Lista Gentilini e della Lega Nord – è, in termini di strategia di rilancio economico, tempo perso. Quindi chi, come Manildo e la sua giunta, pensa che a spingere  gli acquisti e la capacità attrattiva del capoluogo sia la pedonalizzazione a casaccio o piani riciclati per l’apertura di nuove attività, sta raccontando aria fritta”.

I consiglieri puntano il dito anche contro la giunta accusata di “consegnare nelle mani del superconsulente condizioni definite a priori prima che il professionista abbia iniziato il lavoro. Ad esempio con il piano di chiusura del traffico a cui manca però un vero ragionamento sui parcheggi”. “E’ come chiedere ad uno stilista di disegnare una nuova collezione, avendo però già fatto decidere ai primi due che passano da quelle parti il colore, i tessuti e il taglio dei vestiti: uno spreco di tempo e denaro” - continuano i leghisti che avanza dubbi sul fatto che “le iniziative prese siano state concordate con il professionista stesso, ma prima della conclusione del bando, facendo quindi sorgere dubbi sulla sua regolarità. Il sindaco ci spieghi”. “Se l’esempio da seguire è quello di Forlì – concludono – forse sarebbe il caso di fare due riflessioni sull’esito del progetto, che ha portato risultati modestissimi in termini di nuove aperture, che non è riuscito a realizzare una vera e regolamentata calmierazione dei prezzi degli affitti, calati solo per effetto della crisi. Insomma: tanto marketing e zero risultati”.

“La sinistra dei grandi progetti è la stessa che, per divisioni interne e mancata capacità di governance, ha mandato in fumo le grandi mostre, e persino la Giornata dello Sport, che ora viene organizzata da Ponzano. E ora vorrebbe farci bere il grande progetto di rivitalizzazione del centro, copiando una esperienza finita con un esito quantomeno deludente?”.  

 


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