Forza Italia punta a un'intesa per le regionali in Veneto con Area popolare di Angelino Alfano e non vuol perdere la Lega.

Ma Matteo Salvini non molla e ribadisce che ''con Alfano, il ministro dell'immigrazione', non farà mai e poi mai un'alleanza''. L'obiettivo forzista di tenere tutti insieme, Ncd-Udc e Carroccio, è ufficializzato con una nota diffusa in serata al termine di un vertice in piazza San Lorenzo in Lucina tra i Giovanni Toti, il presidente della Commissione per le regionali, Altero Matteoli , il coordinatore regionale veneto, Marco Marin, e la responsabile della comunicazione, Deborah Bergamini.

Forza Italia, raccontano, è per la politica dei due forni, ma allo stato la riuscita di questa 'partita doppia' è appesa a un filo. I pontieri azzurri stanno provando a convincere il Carroccio a togliere il veto sui centristi. Silvio Berlusconi da Arcore segue gli sviluppi della situazione: da un lato, secondo gli ultimi sondaggi in suo possesso, Salvini ha buone possibilità di vincere da solo in Veneto e questo lo rassicura perchè la regione resterà nell'orbita del centrodestra; dall'altro lato, invece, l'ex premier è preoccupato dal fatto che, senza un'intesa con i leghisti, Forza Italia scomparirebbe dai 'radar veneti' regalando voti azzurri ai lumbard.

Antonio De Poli, numero due dell'Udc, che sta seguendo da vicino la pratica Veneto, non chiude del tutto la porta al dialogo con Salvini: ''Ben venga l'accordo in Veneto tra Fi e Area Popolare per le regionali. Noi non poniamo veti a nessuno, se poi qualcuno vuole condividere questa intesa, ben venga, vediamo cosa succede''.