LA LEGGEREZZA È DI SCENA A COMODAMENTE
Il Festival si riconferma un attivatore urbano per la città
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - Comoda_mente nasce come strumento per stimolare la partecipazione in prima persona, invitando la gente a esprimersi, confrontarsi e prendere posizione. L’edizione 2010 del Festival, che è alle porte, è dedicata al tema della leggerezza, leggerezza nell’accezione positiva del termine, quella leggerezza che permette di indagare il mondo con un’energia positiva e di vedere le cose con occhi diversi.
Circa 120 ospiti sono attesi nel weekend del 3-4-5 settembre a Vittorio Veneto. Serravalle si riconferma la location anche per l’edizione 2010, «una vetrina straordinaria – sottolinea Claudio Bertorelli, direttore artistico del festival (in foto a lato) – che domenica 5 settembre “esploderà”: oltre agli appuntamenti del Festival, in accordo con Serravalle Viva, anche un’edizione straordinaria del mercatino che si snoderà lungo l’anello di strade via Martiri della Libertà, via dei Battuti, via Pajetta e piazza Flaminio».
Comoda_mente è anche un attivatore urbano e ogni anno fa ri-scoprire e ri-vivere angoli dimenticati della città. «Quest’anno – anticipa - apriranno nuove aree dell’Italcementi di Serravalle ma anche, per la prima volta, antichi palazzi privati del centro storico, ad esempio palazzo Faganello, saranno visitabili. E poi ci saranno tre “dependance” del festival: il parco urbano del design, che sarà inaugurato alle 24 di venerdì 3 presso l’Istituto Cesana Malanotti, il Victoria City, che aprirà al pubblico sabato 4 sera con un evento di danza contemporanea dei Kataklò e, sempre sabato, un evento dedicato all’energia e alla musica si svolgerà alla Centrale Enel di Nove».
Un’altra novità 2010 è il coinvolgimento nel Festival di numerose attività commerciali in accordo con Ascom: «Attiveremo una nuova sezione del Festival – spiega Bertorelli – “Petali sulla città”, un contenitore di idee per tutti i commercianti. Alcuni bar nel weekend del festival chiuderanno per aprire dentro al festival, altri, come il Ventennale, cambieranno nome».
Uno degli appuntamenti dell'edizione 2009 svoltosi all'area Italcementi di Serravalle
Nel weekend di inizio settembre saranno circa 300 i soggetti, tra ospiti e organizzazione, coinvolti in questa quarta edizione del festival. «Imprescindibile – sottolinea – il ruolo dei volontari, quest’anno 1 su 4 sarà over 40, una tendenza molta significativa evidenziatasi in questi ultimi mesi».
«Comoda_mente – chiude Bertorelli - è già arrivato alla sua dimensione limite: un festival di questa dimensione dovrebbe avere un budget da 500 mila euro, mentre noi viaggiamo con budget di 60/70 mila euro, budget che per l’edizione 2010 si è dimezzato rispetto al 2009. C’è – non nasconde – un dibattito molto forte in città se mantenere o meno questo festival: per questo noi chiediamo alla città di alzare la sua voce. Vittorio Veneto deve riscoprire il suo ruolo e questo è un esempio concreto di come si possa fare cultura di rete non autoreferenziale».