LENZUOLA DI PROTESTA PER IL PARCO PAPADOPOLI
Scritte rosse su lenzuola bianche contro la vendita del parco
VITTORIO VENETO - Nel verde del parco Papadopoli sono comparse tante lenzuola bianche con sgargianti scritte rosse. L'effetto cromatico è da manuale, con i colori complementari bianco, rosso e verde che rendono il risultato ineccepibile.
Anonimi vittoriesi (si suppone), probabilmente giovani frequentatori del parco, ieri hanno addobbato il giardino della Villa di Ceneda con numerose lenzuola di protesta. Nell'obiettivo della contestazione sono finiti, anche se non nominati, gli amministratori vittoriesi che hanno fortemente voluto la messa all'asta del Parco.
Non saranno certo le lenzuola dei giovani contestatori a far ritornare sui loro passi Sindaco e assessori, come non sono bastate le 9000 firme raccolte per il censimento dei Luoghi del cuore del FAI.
Al Sindaco Da Re pare non interessare che il Parco sia stato il luogo più votato del Triveneto. Non interessano nemmeno eventuali proposte alternative: lo ha dichiarato un assessore che alla Giunta di Vittorio Veneto "interessano i soldi non le idee".
Le idee di chi ha deciso di affiggere le lenzuola su Parco e Villa Papadopoli saranno pure state espresse, in alcuni scritti, in modo decisamente “colorito”, ma segnalano ulteriormente come la vendita del complesso Papadopoli sia sentita dai vittoriesi come un affronto per la cultura, la storia e la vita della Città.