L'Holi più grande d'Italia dipinge il cielo dell'Home festival
Domenica 4 settembre il festival dei colori torna a "casa"
| Redazione |
TREVISO - Dopo una stagione di successi con centinaia di migliaia di persone tra Roma, Firenze e Senigallia, l’Holi torna all’Home Festival.
Il fenomeno Holi ha portato centinaia di migliaia di giovani a ballare e colorarsi in tutta Italia, registrando ad ogni tappa del tour enormi affluenze e partecipazioni. L’Holi-il Festival dei colori è il fortunato format ideato dai trevigiani Fabio Lazzari e Marco Bari, che si ispira alla tradizionale festa indiana, in cui vengono lanciate delle polverine colorate e atossiche, a suon di musica con dj set dall’elettronica al rap del collettivo Catch a Fire Sound. Degli esordi di Padova e Vicenza se n’è molto discusso molto sul web, con le foto del bacio diventate virali su Facebook. Poi il format è diventato nazionale, da Macerata a Bologna, passando per Venezia, Firenze e Roma. Nello scorso tour sono state colorate più di centomila persone e la data romana è stata addirittura protagonista delle riprese del film “Forever Young” di Fausto Brizzi. L’Holi Tour edizione 2016 ha riconfermato il successo e anzi ha superato le più rosee aspettative, basti solo citare la recente data di Jesolo, all’Arena Beach del 14 agosto scorso, un sold out assoluto che ha attirato migliaia di giovani da tutta Europa, un autentico raduno internazionale di “Holi-lovers”.
Ed ora gli event manager tornano a casa, nella natia Treviso, orgogliosi di partecipare all’Home Festival con i loro arcobaleni, gioia e sano divertimento. Domenica 4 settembre infatti, per la giornata dedicata alla Famiglia, la “Home Families”, Lazzari e Bari sono entusiasti di dipingere il cielo dell’Home di mille colori: “Siamo pronti per una data record e orgogliosi di portare il nostro messaggio di amore e amicizia al popolo dell'Home Festival”.
Ma l’Holi non è solo divertimento, è anche e soprattutto sensibilizzazione sociale. Gli organizzatori da sempre operano nell’economia della felicità e hanno deciso di sposare i progetti di solidarietà dell’Onlus “Fratelli Dimenticati” di Cittadella, nel Padovano, che interviene in un villaggio del Nord Est indiano aiutando chi non può sentire.