Da quando si era convertito all'Islam, picchiava la moglie perchè cristiana e per giunta praticante. Un autotrasportatore ivoriano era stato arrestato giovedì scorso dopo l'ennesimo aggutao alla moglie che non riesce ad ottenere il divorzio ed era ospitata in casa di un'amica. Ieri è stato interrogato dal gip che ha convalidato l'arresto ma soltanto con l'obbligo di divieto di dimora a Follina dove abita la moglie e a Santa Lucia, dove la donna segue un corso per diventare operatrice socio-sanitaria.