IL LIBRO DI SCOTTA' VIOLA LA PAR CONDICIO
Balliana: "Uso improprio delle funzioni istituzionali durante il periodo elettorale”
Vittorio Veneto – Non si placa la polemica sul libro "Vittorio Veneto. Le ragioni di un antico orgoglio", realizzato dal Comune. Dopo le contestazioni di larga parte dell’opposizione, anche la Sinistra Vittoriese attacca, con Mirella Balliana: “La distribuzione del libro a firma di Scottà è in netta violazione alle norme sulla “par condicio” e sull’uso improprio delle funzioni istituzionali durante il periodo elettorale”.
La rappresentante dei comunisti tira in ballo la normativa del Corecom, che fa “preciso divieto alle amministrazioni pubbliche di svolgere alcuna comunicazione istituzionale, tranne quella d’urgenza, e fissa il principio per il quale i soggetti pubblici devono mantenere una forma di silenzio tale da garantire un comportamento neutrale per non incidere sulle libere scelte da parte degli elettori”.
“L’aggravante – sostiene Balliana - è che il libro di Scottà è stato prodotto in parte con soldi pubblici: circa la metà dei 42.000 euro del costo complessivo dell’opera”.
Il libro fotografico è al momento in vendita al prezzo di 10 euro, disponibile nella portineria del Municipio, ed è pubblicizzato sul sito internet del Comune.
La Sinistra Vittoriese chiede a Scottà di ritirare immediatamente il libro e di metterlo a disposizione della cittadinanza solo dopo le elezioni amministrative. “In ogni caso sarà nostra cura– aggiunge Balliana - denunciare ogni violazione di legge in merito sia al Corecom che all'autorità giudiziaria”.