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25 aprile 2024

Treviso

L'inverno bussa alle porte, preceduto da nuova pioggia battente

Fase di maltempo che condurrà il profilo termico da valori miti verso temperature più consone all'inizio di dicembre

| Andrea Costantini |

| Andrea Costantini |

L'inverno bussa alle porte, preceduto da nuova pioggia battente

Ben ritrovati a tutti!

Piove, anzi: diluvia! Siamo nuovamente alle prese con una intensa bassa pressione che proprio oggi, mercoledì, è centrata sul Nord Italia e richiama intense correnti sciroccali sull'Adriatico, e una volta giunte sulle Alpi vi impattano e rilasciano ingenti quantitativi di pioggia (e neve in montagna, seppur ancora a quote elevate).

La mappa di pressione atmosferica al suolo mostra la spettacolare struttura semi-circolare con le isobare molto fitte, indice di forte gradiente di pressione (cioè variazioni molto rapide di pressione atmosferica muovendosi perpendicolarmente alle isobare) e conseguenti forti venti.

A livello europeo notiamo la prima seria irruzione di aria gelida dalla Russia verso la Scandinavia e questa avvezione d'aria fredda favorirà la persistenza di un profondo vortice sul nord Europa, che tenderà ad estendersi a buona parte del continente nei prossimi giorni, portando condizioni invernali fin sulle nostre regioni (dopo l'ennesimo periodo mite che stiamo vivendo).

Da questa mappa che rappresenta la temperatura in libera atmosfera a circa 1500mt per venerdì, osserviamo molto bene la lingua fredda che dal profondo nord si riversa sulla Scandinavia e in parte raggiunge le Alpi, apportando un calo termico che sarà ben evidente nel weekend.

Nella giornata odierna avremo la fase più intensa di questo maltempo, con valori sulle zone prossime alle prealpi anche superiori a 100mm nelle 24 ore, e nel complesso tra martedì e giovedì, superiori a 150mm. Saranno quindi da monitorare le zone più a rischio e soprattutto dove nel peggioramento dell'11 novembre si erano innescate frane e straripamenti.

In sintesi ecco il tempo per i prossimi giorni:

Mercoledì 28 novembre (attendibilità 90%): forte maltempo con fase più intensa tra pomeriggio e prima parte della serata quando specie sulla fascia pedemontana i valori di precipitazione tenderanno ad essere superiori a 8-10 mm/h per più ore. In montagna abbondanti nevicate su Dolomiti oltre i 1600-1900mt, in calo dalla sera fino a 1300mt, mentre sulle prealpi sarà solo pioggia fino alle cime. Tendenza ad attenuazione dei fenomeni verso notte, con venti sciroccali in attenuazione. Attesa acqua alta a Venezia, su valori di 130-140cm.

Giovedì 29 (90%): tempo ancora perturbato fino a metà giornata, con sensibile e progressivo calo termico specie in montagna che si tradurrà nel netto calo della quota neve, fino a 1000mt su Dolomiti, in ulteriore calo, e 1200-1400mt sulle Prealpi. Le precipitazioni andranno esaurendosi, con qualche schiarita verso sera e clima più freddo.

Venerdì 30 (90%): tempo variabile con qualche schiarita più ampia ma in un contesto sempre piuttosto nuvoloso; verso sera non escluse deboli precipitazioni, nevose fino a 800-1000mt. Temperature in calo specie in montagna, e nelle massime in pianura

Sabato 1 (70%): cielo nuvoloso o molto nuvoloso con deboli precipitazioni sparse, anche intermittenti, e nevose a quote di 600-800mt su Dolomiti e 700-900mt su Prealpi. Tendenza a cessazione dei fenomeni entro sera, con clima dal sapore invernale specie sulle zone montuose, ma il freddo relativo si sentirà anche in pianura pur non trattandosi di valori sotto la norma.

Domenica 2 (60%): previsione incerta; la linea più probabile vede la prevalenza di schiarite e assenza di precipitazioni, con temperature minime sotto lo zero in pianura, anche inferiori a -10°C sugli altopiani prealpini (ad esempio Cansiglio) specie se vi sarà la neve al suolo. Possibile aumento delle nubi medio-alte in serata per l’avvicinamento di un fronte da nordovest.

Tendenza

Sul Nord Europa va profilandosi sempre più intensa una profonda bassa pressione alimentata direttamente da aria gelida di origine polare; questa situazione favorirà l’arrivo di nuove perturbazioni a carattere freddo fino all’Europa Centrale mentre sulle Alpi tenderà a prevalere una circolazione più mite ma ugualmente propensa a precipitazioni che saranno nevose in montagna.

Curiosità della settimana

Continua il periodo favorevole alle precipitazioni, ed il mese di novembre che sta per chiudersi senz’altro verrà ricordato per gli accumuli ingenti e ben oltre la media; potrà sembrare forse una dimostrazione della cosiddetta “legge della compensazione” che dopo la siccità estrema dei mesi scorsi ha portato tutta quest’acqua, ma tale legge oltre a non essere stata ancora dimostrata, ha molti eventi e stagioni che ne smentiscono la validità. Il sistema atmosferico è una macchina estremamente complessa che per essere compresa ha bisogno di un lungo periodo di tempo per essere compresa e resta sempre valida la teoria del caos che nell’atmosfera trova proprio una delle sue massime espressioni.

 



Andrea Costantini
Redazione di articoli a carattere previsionale e di approfondimento sulla meteorologia del trevigiano, con uno sguardo sempre attento al più vasto contesto ambientale dove siamo inseriti. Ruolo professionale: tecnico commerciale presso NESA http://nesasrl.eu/, progettazione, costruzione ed installazione di strumentazione professionale per monitoraggio ambientale e telecontrollo (meteorologia, idrologia, energie rinnovabili, geologia...). Dati meteo e webcam da Vittorio Veneto (TV) http://meteoravanel.altervista.org/

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