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29 marzo 2024

Castelfranco

"L'inverno demografico" di Castelfranco: l'invito dell'ex-sindaco Gomierato a non arrendersi

Mentre il sindaco Marcon si dimostra perplesso su iniziative estemporanee, Gomierato invita la giunta ad ammainare la bandiera bianca e a intraprendere azioni per trasmettere fiducia alle giovani coppie

| Leonardo Sernagiotto |

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Culle vuote anche a Castelfranco

CASTELFRANCO - Culle sempre più vuote e popolazione sempre più anziana. È stato denominato “inverno demografico” ed è un fenomeno ben visibile anche a Castelfranco, dove, dai circa 300 nuovi nati all’anno di una decina d’anni fa, nel 2021 si è scesi sotto la soglia psicologica dei 200 neonati (195 per l’esattezza), complice anche la pandemia che di fatto ha aggravato una situazione già in evidente difficoltà.

Problemi economici, sociali, psicologici: sono molte le cause di questo calo demografico e molte devono essere dunque le risposte per affrontarlo, a tutti i livelli della macchina pubblica. Per tale motivo i gruppi di opposizione comunale hanno interpellato in commissione Sanità la giunta sulle azioni che l’Amministrazione comunale ha intenzione di intraprendere per dare un segnale (anche solo simbolico) alle giovani coppie che si trovano in difficoltà nel creare una propria famiglia.

L’assessore Roberto Marconato e il sindaco Stefano Marcon hanno ribadito come il problema necessiti di forti investimenti a livello nazionale, che portino a interventi strutturali nel lungo periodo e non solamente a iniziative “spot”, che non hanno prodotto spesso alcun risultato nei comuni dove sono state adottate.

Una risposta che tuttavia non ha convinto i consiglieri di minoranza, soprattutto l’ex-sindaco Maria Gomierato, che in una nota comunica l’amarezza nel constatare l’arrendevolezza dell’attuale giunta: «Non si può alzare così bandiera bianca. Una resa incondizionata, addossando la responsabilità di iniziative solo al Governo centrale come fa il sindaco».

Maria Gomierato è convinta che trasmettere segnali positivi alle famiglie, di una “città amica delle mamme e dei bambini”, anche attraverso le piccole azioni del sostegno quotidiano, non possa che far cresce la fiducia nelle coppie e aiutarle a superare la paura nel mettere a mondo una nuova vita. «Ricordo personalmente, durante i miei mandati da Sindaco, le collaborazioni con tante associazioni culturali e sociali, con le parrocchie, con nuove società sportive, così come i progetti con l’UNICEF, che ha promosso Castelfranco “Città amica dei bambini” con un diploma al sindaco come riconoscimento e impegno per il futuro».

Maria Gomierato sprona dunque l’Amministrazione a fare di più: «Chi governa ha il dovere di impegnare ogni energia, di fare ogni sforzo e di investire quanto necessario: in vista non solo di un consenso immediato, ma di una prospettiva di miglioramento di cui godrà chi arriverà più avanti, i futuri cittadini castellani».

 


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Leonardo Sernagiotto

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