Locatelli: "Sconcerto per le dichiarazioni di Zangrillo"."Basta guardare i dati"
Luca Richeldi: "sbagliato dare messaggi fuorvianti"
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"Non posso che esprimere grande sorpresa e assoluto sconcerto per le dichiarazioni rese dal professor Zangrillo con frasi quali il ‘virus clinicamente non esiste più’ e che ‘terrorizzare il Paese è qualcosa di cui qualcuno si deve prendere la responsabilità’.
Basta semplicemente guardare al numero di nuovi casi di positività a SARS-CoV-2 che vengono confermati ogni giorno per avere dimostrazione della persistente circolazione in Italia del nuovo coronavirus”.
Lo sottolinea Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e componente del Comitato tecnico-scientifico, replicando alle affermazioni di Zangrillo, direttore della terapia intensiva del San Raffaele di Milano.
“Aver incrementato di molto i posti di terapia intensiva - spiega - è un merito enorme del sistema sanitario nazionale, poiché ha permesso di offrire una risposta clinica a tanti malati che altrimenti non avrebbero potuto essere adeguatamente curati. Inoltre, questi posti rimarranno disponibili per chi in futuro ne avrà bisogno anche per situazioni cliniche diverse da Covid-19”
Richeldi: "Virus circola ancora, non dare messaggi fuorvianti"
"Il virus circola ancora ed è sbagliato dare messaggi fuorvianti che non invitano alla prudenza. E' indubitabilmente vero e rassicurante il fatto che la pressione sugli ospedali si sia drasticamente ridotta nelle ultime settimane.
Non va scordato che questo è il risultato delle altrettanto drastiche misure di contenimento della circolazione virale adottate nel nostro Paese”. Lo ha detto Luca Richeldi, direttore di Pneumologia al Policlinico Gemelli di Roma e membro del Comitato tecnico-scientifico, sulla circolazione del coronavirus in Italia.
Peraltro, “è bene ricordare che la circolazione virale è un processo dinamico, per cui la gradualità e la cautela nella ripresa delle attività economiche e sociali devono rimanere la nostra priorità. Soprattutto alla luce delle riaperture del 3 giugno”, ha rimarcato Richeldi.