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16 aprile 2024

Treviso

L'OMBRALONGA NON C'E' MA GLI APPASSIONATI SI RIORGANIZZANO SU FACEBOOK

In molti pensano che la festa organizzata dalla Regione dal 16 al 18 sia l'Ombralonga che ha cambiato nome

| Laura Tuveri |

| Laura Tuveri |

L'OMBRALONGA NON C'E' MA GLI APPASSIONATI SI RIORGANIZZANO SU FACEBOOK

Treviso - Il popolo dell’Ombralonga non ha accettato che il Comune di Treviso abbia deciso di cancellare per sempre la kermesse che ogni terza domenica di ottobre, da una ventina d’anni circa, portava a Treviso migliaia di giovani.

Giovani che arrivavano in città anche già con il fiasco di vino nello zaino per dar vita ad un’ubriacatura di massa.

Quest'anno non ci sarà l'Ombralonga ufficiale. La tragica morte del giovane Andrea Dal Cason, travolto lo scorso anno da un treno alla stazione di Paese dopo aver trascorso la giornata all’Ombralonga, aveva convinto la Giunta comunale a cancellare la kermesse, nonostante Gentilini fosse contrario.

Ma da settimane molti giovani si stanno organizzando su Facebook per creare una  Ombralonga "abusiva". Il popolo di FB si dà appuntamento a Treviso il 18 ottobre, in occasione della manifestazione “Il Veneto fra la terra e il cielo” prima edizione di un evento organizzato dalla Regione per promuove la realtà veneta a 360 gradi (enogastronomia, artigianato, turismo) che nei programmi dell’Ente dovrebbe essere itinerante, in pratica svolgersi ogni anno in uno sei sette capoluoghi di provincia.

Coincidenza, forse si forse no, o altre motivazioni più squisitamente politiche, fatto sta quest’anno la città prescelta è stata proprio Treviso.

Sul sito ufficiale dell’Ombralonga, nonostante tutto, era stato dato appuntamento per domenica 18 ottobre 2009 alle 14 in Piazza dei Signori a Treviso.

L’amministrazione comunale, accortasi della clamorosa chiamata a raccolta, ha chiesto agli ex organizzatori di rimuovere la data. Ora c’è solo scritto il giorno, senza data e luogo di ritrovo, ma in ogni caso il messaggio passa lo stesso. Mentre su un altro portale che pubblicizza eventi viene ospitata una pagina che continua a far pubblicità, con il marchio Doc dell’Ombralonga, a suon di slogan “Ombralonga 2009 Fatevi riconoscere!”.

In pratica si invitano i simpatizzanti a ritrovarsi a Treviso per visitare la manifestazione organizzata della Regione (su facebook, intanto, c’è chi pensa che la manifestazione ci sia, e abbia solo cambiato nome: “se vuoi notizie puoi andare a visitare il sito ufficiale, come sa la vera OMBRALONGA è morta, adesso di fa chiamare "Veneto, tra la terra e il cielo", dicono che così è mooolto COOL da quello che so ci dovrebbe essere un affluenza di circa 20000 persone... io sarò una di quelle”) e si invitano i partecipanti a indossare:

”Magliette personalizzate e gadget delle passate edizioni saranno a testimoniare che anche se non esiste una organizzazione “vera e propria” dell’evento 2009 il “popolo del’Ombralonga” non si è dato per vinto e non ha dimenticato l’appuntamento che per quasi un ventennio si è tenuto in città. Come in passato – si legge ancora nella pagina degli organizzatori – sono attesi molti pullman provenienti dalle parti più disparate dello stivale. Comunque Gazzotti e Co lanciano anche un appello.

“Auspichiamo che tutti i graditi ospiti che giungeranno a Treviso il 18 di ottobre per rianimare l’idea migliore di Ombralonga e per partecipare alla prima edizione della concomitante manifestazione “Veneto, tra la terra e il cielo Treviso 16, 17, 18 Ottobre 2009″ rispettino la città senza così dare motivo di rivangare antiche polemiche, a volte giuste ed altre pretestuose, augurandoci che tutto vada per il meglio”. Ben difficile per il popolo dell’Ombralonga considerare una delle feste più trasgressive qualcosa di diverso da quel che è sempre stato. Anche lo scorso anno l’intenzione era quella di nobilitare la festa, e così è stato per il venerdì e il sabato che hanno preceduto la mega ubriacatura pubblica e legalizzata.

L’auspicio nostro è che intanto la festa “Veneto fra la terra e il cielo” si svolga senza particolari problemi (si legga senza incidenti) e che, soprattutto, la città non si riduca più in quella latrina a cielo aperto che eravamo stai abituati a vedere in occasione dell’Ombralonga, che a quanto pare ha ancora moltissimi fan, Gentilini in prima linea che ha promesso che sarà in piazza con i “suoi” giovani, in aperta polemica con il sindaco Gobbo.

 

foto Jurgen Panajotti

 


| modificato il:

Laura Tuveri

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