TREVISO - Le elezioni comunali sono ancora molto lontane, ma Luigi Calesso, di Un'altra Treviso (in foto) lancia un appello al PD: Prepariamo le primarie di coalizione.

Secondo Calesso "All’interno della sinistra e anche delle forze “civiche” non vi sono molti dubbi sul fatto che Lega e PDL possano essere battuti solo da un’ampia coalizione di centrosinistra: sempre alle elezioni provinciali le liste alleate del PD (Di Pietro, SEL, Sinistra Unita) hanno ottenuto in città 4.600 voti, contribuendo in modo determinante all’ottimo risultato del candidato presidente Floriana Casellato che a Treviso ha ottenuto poche centinaia di voti in meno di Muraro.

E’ invece improbabile - secondo l'esponente di Un'altra Treviso -  che un PD fermo al 27-28% dei voti possa, da solo, impensierire Lega e PDL ed è altrettanto improbabile che ottenga l’alleanza da parte di chi (Camolei), pochi giorni fa, si dichiarava disponibile a fare una lista con Gentilini in nome della “purezza” del leghismo delle origini, scelta rispettabilissima ma che non ha nulla a che vedere con le offerte dei Democratici."

Secondo Calesso per sconfiggere il Centrodestra nel 2013 non servono "regolamenti di conti all’interno del PD o nei confronti del resto del centrosinistra ma è necessario costruire una coalizione politica che cerchi di allargare il proprio consenso non tanto attraverso accordi con pezzi di “ceto politico” (centristi, terzopolisti…), quanto offrendo risposte credibili a quella parte di città che è stanca del ventennio leghista-pidiellino."

"Gli Stati Generali del centrosinistra potrebbero essere un primo importante momento di coinvolgimento di tutti i soggetti culturali, sociali, economici che possono contribuire a costruire una proposta programmatica veramente adeguata per affrontare i problemi della città e per disegnarne il futuro."

"Il candidato sindaco, infine, dovrebbe essere scelto attraverso delle primarie di coalizione che coinvolgano tutto il “popolo” del centrosinistra. Non c’è dubbio - continua Calesso - che le primarie continuino a rivelarsi non solo il modo migliore per scegliere i candidati vincenti ma uno strumento difficilmente superabile per garantire il coinvolgimento di moltissimi cittadini nella successiva campagna elettorale: lo dimostra Pisapia, lo dimostrano le primarie per la città di Venezia, tutte primarie che hanno coinvolto l’intera coalizione di centrosinistra ed hanno portato alla vittoria nelle elezioni il candidato scelto dai cittadini.

Anche a Treviso la politica può dare questa buona prova di sé: Stati Generali e primarie per aprire il centrosinistra alle forze vive della città"