TREVISO - Martedì, 29 aprile, si svolgeranno i funerali di Giancarlo Gentilini, scomparso giovedì 24 aprile all’età di 95 anni. Tutta la città si fermerà per salutare il “suo sindaco” e il comune proclamerà una giornata di tutti cittadino. Il funerale verrà celebrato, alle 15.30, nel tempio di San Nicolò dal vescovo Michele Tomasi. Saranno tantissime le autorità presenti, oltre alla sua gente, i suoi cittadini, che vorranno rendergli omaggio per l’ultima volta.

Tra i presenti dovrebbe arrivare anche Matteo Salvini, il ministro delle Infrastrutture e segretario federale della Lega, il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, il presidente Luca Zaia e tutti gli assessori, consiglieri di Treviso e tantissimi primi cittadini della Marca. L’ex sceriffo, “sindaco per sempre”, come scritto sulla fascia che gli è stata donata alla fine del suo ultimo consiglio comunale, ha certamente lasciato il segno scrivendo una pagina significativa della storia della città e la volontà è quella di rendergli omaggio con una intitolazione.

“Questi sono i giorni del dolore e della tristezza – commenta il sindaco Mario Conte – troveremo il modo giusto per ricordare un grande sindaco e un grande uomo. È ovvio che la sua grandezza non è semplice da identificare in qualcosa di simbolico, il tutto in condivisione con i famigliari”. Intanto la volontà sarebbe, al termine del rito funebre e in accordo con la famiglia, di far passare il feretro nei luoghi simbolo della città, il municipio in primis, luogo dove Gentilini si recava tutte le mattine fino a poche settimana fa.

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