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29 marzo 2024

Treviso

Lutto a Treviso, è morto Marco Tamaro direttore di Fondazione Benetton

Aveva 61 anni, domenica 2 agosto la cerimonia laica di saluto a casa Luisa e Gaetano Cozzi a Zero Branco

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

marco tamaro

TREVISO - Lutto in città e nel mondo della cultura per la scomparsa di Marco Tamaro, direttore della Fondazione Benetton Studi e Ricerche. Uomo colto, brillante e appassionato, Tamaro è morto venerdì 31 luglio all’ospedale di Mestre, dopo aver lottato con coraggio e forza contro una grave malattia. Aveva 61 anni. Lascia la moglie e i due figli.

Il direttore della Fondazione lascia un vuoto grandissimo a Treviso. Classe 1959, veneziano d’origine, esperto di politiche di gestione territoriale, dopo la maturità classica e la laurea in Scienze Agrarie ha svolto attività di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Ambientali-Facoltà di Chimica Industriale dell’Università di Venezi. Ha lavorato dal 1989 al 2008 nel Consorzio di Bonifica Destra Piave di Treviso, dal 2002 come vicedirettore, partecipando a diversi progetti di ricerca.

Nel 2009 è nominato direttore della Fondazione Benetton Studi Ricerche, un incarico rivestito con grande passione ed energia, unendo alle qualità manageriali una profonda sensibilità umana e un’ampia capacità di visione che si esprimeva anche nella costruzione di importanti relazioni istituzionali, con la città e con altre realtà culturali.

Succeduto a Domenico Luciani nella direzione della Fondazione, ha raccolto con intelligenza l’eredità e il valore di un luogo unico nel campo delle istituzioni sia italiane che internazionali, impegnandosi perché gli obiettivi che ne hanno segnato la nascita fossero garantiti e si sviluppassero nel tempo.

“Con Marco Tamaro - lo ricordano il presidente, Luciano Benetton, il vice presidente, Luigi Latini, il consiglio d’amministrazione con il collegio dei revisori dei conti, il comitato scientifico, tutti i dipendenti e i collaboratori della Fondazione - si è visto, per molti anni, crescere e rinnovarsi il lavoro della Fondazione Benetton nel campo dello studio e della ricerca, delle attività editoriali, della formazione e della cura dei luoghi, garantendo, assieme al comitato scientifico, un solido approfondimento degli ambiti di lavoro legati al paesaggio, alla storia del gioco, ai beni culturali”.

Al contempo ha intensificato il lavoro della Fondazione Benetton anche verso nuovi ambiti, come l’arte – impegnandosi con particolare tenacia nel progetto “Treviso città dipinta” –, la  musica, il cinema e il teatro, con uno sguardo attento a cogliere sia le criticità, sia le opportunità che la scena contemporanea presentava alle diverse scale: basti pensare alla sua speciale attenzione per il mondo della scuola che, a partire dalle numerose iniziative locali, arriva a sviluppare, insieme ai Ministeri dell’Istruzione e dei Beni Culturali, l’importante progetto ispirato all’articolo 9 della Costituzione italiana. Tamaro, nell’articolata composizione dei luoghi afferenti alla Fondazione Benetton a Treviso e nel suo territorio, si è occupato in prima persona della valorizzazione di casa Luisa e Gaetano Cozzi a Zero Branco e della sua inedita missione culturale, del recupero e del riutilizzo di importanti patrimoni storici della città cui ha ridato vita avviando specifiche programmazioni culturali, come nel caso delle ex chiese di San Teonisto e di Santa Maria Nova, restaurate per volere di Luciano Benetton.

“La Fondazione Benetton Studi Ricerche saluta con commozione il suo direttore, ricordandone l’energia, la determinazione e la positività che l’hanno contraddistinto, e si unisce al dolore della moglie Linda, dei figli Lucia e Giulio e dell’intera famiglia”.

 La cerimonia laica di saluto si svolgerà domenica 2 agosto alle ore 18.30 a casa Luisa e Gaetano Cozzi a Zero Branco.

Tanti i messaggi di cordoglio dal mondo della cultura cittadina, ma anche dalla politica e dalla Diocesi di Treviso. 

"La scomparsa di Marco Tamaro lascia per il Treviso Comic Book Fastival un vuoto incolmabile",dicono gli organizzatori del festival del fumetto. "Il suo ingegno, la sua voracità di conoscenza, la sua vitalità e pragmatica visione, la voglia di promuovere l’arte e la cultura a tutto tondo, arricchite da quella schiettezza e umanità che lo hanno contraddistinto alla guida della Fondazione sono stati da stimolo per tutti a Treviso nel fare cultura e stringere sinergie. Ci lascia un punto di riferimento insostituibile. Noi del Treviso Comic Book Festival gli dobbiamo molto, ci ha accolto subito tra le mura delle sue sedi espositive quando abbiamo iniziato l'ambizioso progetto di rendere il Festival di livello internazionale, costruendo insieme un rapporto consolidato negli anni".

Anche l'ex sindaco di Treviso Giovanni Manildo saluta "un grande Amico". Marco Tamaro e’ una di quelle persone che lasciano il segno: per atteggiamento, intelligenza e carisma. Come direttore di Fondazione Benetton Studi e ricerche è stato un protagonista della cultura della nostra città. Lo ricordo con profonda stima e affetto. Ho avuto l’opportunità di confrontarmi e di collaborare con lui per la redazione del progetto a sostegno della candidatura di Treviso a città  della cultura e negli ultimi tempi ho avuto la fortuna di affrontare con lui appassionate discussioni sulla nostra amata città e sul concetto di impegno politico come aervizio e sulla necessità di luoghi ove confrontarsi in modo costruttivo".

Anche il vescovo Michele Tomasi e la Diocesi tutta di Treviso esprimono le condoglianze alla famiglia e alla Fondazione stessa. “Il ricordo è quello di una persona intelligente, sensibile, competente, di una persona di collaborazione e di dialogo, sempre attento alle relazioni e a risolvere problemi, ad abbassare muri e a costruire ponti"– sottolinea il vicario generale, mons. Adriano Cevolotto.

"Ho avuto la fortuna di conoscere Marco Tamaro e di poterne apprezzare l’intelligenza e l’affinità con le mie idee in ambito di sostenibilità ambientale", il ricordo di Andrea Zanoni, consigliere regionale del Pd. “Tamaro ha fatto molto per la provincia di Treviso con la sua attività in ambito culturale all’interno di Fondazione Benetton. Una grossa perdita per la città. Espirmo le più vive condoglianze alal sua famiglia".

Il governatore Luca Zaia: " A Tamaro va riconosciuto di aver dimostrato una visione non limitata delle potenzialità sociali della sinergia tra imprenditoria e cultura. Sotto la sua direzione la Fondazione Benetton ha dato concretezza non solo agli studi, alle ricerche e alla conservazione documentale, ma anche a quell’attenzione verso i beni culturali, traducendola in valorizzazione e recupero di luoghi. Penso, ad esempio, al restauro della chiesa di San Teonisto che, dopo l’abbandono, è tornata ad essere luogo aggregativo della città per manifestazioni artistiche di valore”.

 


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