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20 marzo 2025

Vittorio Veneto

MA LA SPESA È MASCHILE O FEMMINILE?

Piccola indagine sesso-merceologica tra gli scaffali di un supermercato

| Emanuela Da Ros |

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| Emanuela Da Ros |

Vittorio Veneto - Metti un grande interrogativo nel carrello. Tanto non costa niente. Sulla base di questo aforisma (materializzato tra gli insaccati take away di un supermercato vittoriese), qualche giorno fa ho dimenticato di acquistare i generi-di-prima-necessità (mozzarella di bufala, yogurt probiotico, cioccolato fondente, prosecco, piselli in barattolo) per cui ero entrata nel punto vendita, ma – in compenso – ho messo a fuoco la domanda del secolo-merceologico: la spesa è maschile o femminile?

Un interrogativo venuto tutto da sé dopo aver osservato Omar Lapecia Bis (chef coneglianese, docente, candidato alle prossime amministrative vittoriesi nella lista di Rifondazione comunista) spingere elegantemente un carrello mezzo vuoto,  il collumbertese Giuliano Camerin meditare sulle virtù dei latticini e Stefania Bianchin (candidata alle prossime amministrative vittoriesi nella lista Pdl) iniziare il travaglio-spesa-da-fare-in-fretta.

Per Omar Lapecia Bis e Giuliano Camerin la spesa è senz’altro un affare che le donne (ebbene sì…ma c’è da andarne fiere?) compiono meglio. “Gli uomini – concordano Lapecia Bis e Camerin – tendono ad acquistare il superfluo. Le donne no. Razionalizzano tra gli scaffali. Vanno dritte al prodotto che cercano”.
E come mai la spesa, visto il pericolo di acquistare dei prodotti non necessari, la state facendo voi uomini? “Per istinto di sopravvivenza”, è la risposta che danno entrambi.

Mah! Comunque sia anche Stefania Bianchin concorda che la spesa abbia un sesso. Col fiocco rosa. “La spesa è donna – dice Stefania -  perché solo la donna per tradizione sa essere una buona economa. Il ruolo storico che negli anni la donna ha avuto all’interno di quella microsocietà che è la famiglia ne ha fatto un’esperta di bilanci e di gestione delle risorse. La donna sa amministrare un patrimonio piccolo o grande che sia meglio di un uomo: per questo in politica dovrebbe avere ruoli emergenti. La donna è concreta, operativa, equilibrata.”

Oh là! Dopo l’inchiesta la mia shopper bag simil biologica era quasi vuota, quasi asessuata, ma io – io donna tra la spesa e l’intervista – sono uscita dal supermercato con una convinzione: quella di aver speso bene…il mio tempo (grazie agli intervistati, e ai lettori per la pazienza).


Emanuela Da Ros

 

In foto, dall'alto: Omar Lapecia Bis, Giuliano Camerin, Stefania Bianchin

 


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Emanuela Da Ros

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