25/04/2024pioggia debole e schiarite

26/04/2024nubi sparse

27/04/2024nubi sparse

25 aprile 2024

Vittorio Veneto

MAGGIORANZA TROPPO FANTASIOSA, LA MINORANZA CHIEDE PRUDENZA

Ma 40 giorni sono "troppi" per aspettare di definire le modalità di finanziamento delle opere pubbliche

| |

| |

MAGGIORANZA TROPPO FANTASIOSA, LA MINORANZA CHIEDE PRUDENZA

Vittorio Veneto – Cambiano le modalità di finanziamento delle opere pubbliche, scatta la polemica nell’ultimo consiglio comunale.

Sotto accusa la “troppa fantasia” della Giunta Da Re nell’individuare le modalità di finanziamento.

“E’ stato sufficiente un semplice richiamo alla responsabilità personale dei consiglieri, per scuotere dal consueto torpore il gruppo della maggioranza”, è l’ironico commento di Giuseppe Costa (nella foto), capogruppo consiliare di minoranza.

Per l’allargamento di via Sotto le Rive, infatti, il finanziamento, salito da 1.6 a 1.8 milioni di euro in pochi mesi, era prima stato identificato come “vendita di beni” e ora è stato trasformato in “diritti reali”. Anche nei confronti della bretella il Consiglio comunale è stato chiamato, venerdì scorso, a modificare il titolo del finanziamento: non più ricorso ad un mutuo, ma utilizzo dell’avanzo di amministrazione dell’anno 2008 per 2.3 milioni di euro.

“La minoranza – riferisce Costa - si è permessa di ricordare che il Collegio dei Revisori dei Conti, nell’esprimere parere favorevole per l’approvazione del rendiconto, aveva proposto di vincolare parte dell’avanzo medesimo, e cioè per 1.5 milioni, a fronte di un “possibile avvenuto sforamento del patto di stabilità”.

L’opposizione ha quindi proposto di rinviare il provvedimento di 40 giorni, ovvero fino all’11 gennaio 2010, termine entro il quale saranno note le regole della prossima legge finanziaria.

Proposta bocciata dallo stesso sindaco Da Re che ha sentenziato: “la bretella si farà e la delibera doveva essere assunta da ieri (giovedì, n.d.r.)”.

Eppure, come chiarisce Giuseppe Costa, si era trattato solo di un invito alla prudenza, "determinato dal fatto che sul verbale dei Revisori dovrà pronunciarsi la Corte dei Conti; che le perplessità sull’eventuale sfondamento del patto sono state avanzate da un organo del comune e non da un trio di buontemponi; che il rinvio di quaranta giorni della delibera di ratifica non avrebbe fatto crollare il mondo, ma giovato alla stessa amministrazione".

 


| modificato il:

Leggi altre notizie di Vittorio Veneto
Leggi altre notizie di Vittorio Veneto

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×