28/03/2024pioggia

29/03/2024nuvoloso

30/03/2024pioviggine

28 marzo 2024

Esteri

Malato terminale mostra il fondoschiena ad un autovelox, per togliersi una soddisfazione ma viene arrestato

Il 55enne inglese è stato preso in custodia con l’accusa di atti osceni il luogo pubblico

| Irene Zorzenoni |

immagine dell'autore

| Irene Zorzenoni |

autovelox

INGHILTERRA - Non è un segreto che gli autovelox, a quasi tutti noi, abbiano fatto salire la pressione più di una volta. C’è chi però, per avere la propria rivincita su qualche multa per eccesso di velocità, non sa tenere a freno i nervi.

 

Il caso riguarda Darrell Meekcom, un 55enne pensionato che recentemente sarebbe stato arrestato dalla polizia inglese, con l’accusa di atti osceni in luogo pubblico. Al poveretto era stata diagnosticata un’atrofia multisistemica il mese scorso, da qui la sua decisione di stilare una lista di cose fare prima di morire.

 

Tra queste, racconta l’ex professore universitario, era incluso mostrare il fondoschiena ad un rilevatore di velocità. “È sempre stata una cosa che ho voluto fare perché sono stato multato un paio di volte a causa di velocità stupide come andare a 35 miglia orarie (il corrispettivo di 56 km/h) su una strada dove il limite era di 30 e questo mi ha sempre infastidito”: avrebbe affermato Meekom.

 

Lo strano desiderio sarebbe stato spuntato nella lista il 5 novembre, quando a Stourbridge Road l’uomo si sarebbe abbassato i pantaloni davanti ad un autovelox, mentre la moglie era andata a comprare il pane. Con sua grande sorpresa, solo 20 minuti dopo l’accaduto, tre macchine della polizia si sarebbero appostate fuori da casa sua, chiedendo di poter entrare. Al rifiuto dell’uomo la polizia avrebbe fatto irruzione e steso l’uomo a terra: “Sono un malato terminale, non riesco a respirare così”, avrebbe comunicato il 55enne, accusando un colpo alla testa durante la colluttazione. L’uomo, ora sotto inchiesta, sarebbe poi stato arrestato e preso in custodia con l’accusa di atti osceni in luogo pubblico.

 

Ci si interroga se l’intervento delle forze dell’ordine non sia stato esagerato o, veramente, doveroso viste le segnalazioni arrivate alla polizia quel giorno. Per il momento, le figlie e la moglie, che è riuscita a filmare l’intervento della polizia, sperano che possa tornare a casa per passare il resto del tempo che gli rimane con loro, confidando in un’attenuante per le sue condizioni fisiche e mentali.

 


| modificato il:

foto dell'autore

Irene Zorzenoni

SEGUIMI SU:

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×