CONEGLIANO - Ha lottato tantissimo, mostrando tutta la forza del suo carattere energico. Il male però si è portato via il suo dolce sorriso, spegnendo le energie di Paola a soli 60 anni. Giampaola Zambon - conosciuta da tutti come "Paola" - ha lasciato i suoi cari oggi, intorno a mezzogiorno: il cancro, che le era stato diagnosticato solo nell'agosto scorso, non le ha lasciato scampo, nonostante la sua vitalità e una tenacia fuori dal comune.

"Era una persona bella dentro e fuori - ricorda commosso il marito Dario -. Era molto generosa, ha dato tanto a tutti. Alla mamma e ai nipoti, a cui era molto legata". Paola verrà ricordata soprattutto per la sua dedizione al prossimo e alla sua attenzione per chi aveva più bisogno. Negli anni era sempre stata in prima fila nell'organizzare le attività del Lions Club di Susegana, di cui il marito ha ricoperto tutte le cariche.

"Ha sempre fatto tutto per il bene degli altri - ricorda Canova -. Era una moglie meravigliosa, che è stata al mio fianco in tutto e per tutto, sacrificando sé stessa". L'amore del marito emergeva anche dai suoi libri: "Era la mia musa ispiratrice. Lo è stata soprattutto per la mia prima trilogia legata a Rosso Tramonto. Lì c'era il ricordo del nostro viaggio a Rovigno, in Croazia, nel 1988, quando è sbocciato il nostro amore".

E anche al suo ultimo libro, "Ginestre in laguna", è legato uno dei ricordi del marito. "È uscito il 22 marzo scorso, gliene ho portata una copia con dedica in ospedale a Conegliano, dov'era ricoverata". Un'unione, quella di Paola e del marito Dario, che solo la morte ha potuto spezzare.