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19 aprile 2024

Treviso

Il maltempo bussa nuovamente alle porte

Prima incursione fredda anche se solo temporanea: l'inverno si avvicina...

| Andrea Costantini |

| Andrea Costantini |

Il maltempo bussa nuovamente alle porte

Una bassa pressione proveniente da nordovest raggiungerà entro venerdì le nostre regioni, e manterrà successivamente una traiettoria piuttosto occidentale, portando i maggiori fenomeni sulle zone più occidentali del Nord Italia. Avremo un brusco calo termico nella fase iniziale, con successivo rialzo entro domenica legato all’afflusso di più miti venti meridionali. L'autunno insomma ci da un assaggio di temperature e clima più avanzato, aspetto finora del tutto inesplorato in questa mitissima stagione.

Interessante nel frattempo osservare come siano variati bruscamente i valori igrometrici e la velocità del vento in occasione dell'ingresso di venti settentrionali, nella tarda serata e soprattutto nella notte tra domenica e lunedì. Il grafico sottostante riporta i principali parametri di 7 giorni, dal 5 al 12 novembre, presso la stazione amatoriale di Costa di Vittorio Veneto. E' ben evidente la contemporaneità dell'ingresso del vento a raffiche anche intense e la vera e propria caduta dell'umidità, che nei giorni precedenti sempre si manteneva su valori mediamente del 90%.

Nei prossimi giorni assisteremo quindi al transito della bassa pressione, che successivamente fungerà da "esca" nei confronti di nuove perturbazioni che si affacceranno da nordovest: si tratta di una tipica configurazione autunnale dove ricorrenti sono le precipitazioni intervallate da temporanee fasi più asciutte.

Una mappa in quota per metà della prossima settimana individua bene "l'asse" che da nord scende verso il Mediterraneo, chiaro indice di atmosfera instabile e propensa a nubi e precipitazioni.

In sintesi, ecco il tempo per i prossimi giorni:

Mercoledì 13 (attendibilità 90%): tempo soleggiato, mite e piacevole specie nel pomeriggio; nubi quasi assenti ed aria piuttosto secca, molto bassa la probabilità di foschie o nebbie notturne. Temperature minime in calo.

Giovedì 14 ( 90%): fino al pomeriggio tempo in buona parte soleggiato; entro sera formazione e diffusione di nubi a partire dalle zone prealpine, con cielo nuvoloso in nottata e prime deboli precipitazioni.

Venerdì 15 (80%): moderato maltempo, con calo termico più evidente in montagna dove la neve scenderà fino a 800-1200m sulle Dolomiti e 1300-1500m sulle Prealpi, in successivo aumento nel corso della giornata. Non sono attesi quantitativi elevati stante venti prevalentemente orientali nei bassi strati che non favoriranno la presenza di umidità elevata sulla nostra zona.

Sabato 16 (80%): la bassa pressione si allontanerà verso sudovest portando il suo centro verso le Isole Baleari; la pressione tenderà quindi ad alzarsi anche se la progressiva rotazione a sud-est delle correnti indurrà la presenza di maggior nuvolosità e umidità con probabili piogge fino a metà giornata con quota neve oltre i 1800-2000m. Probabile cessazione dei fenomeni nel pomeriggio, anche se sarà bassa la probabilità di schiarite. Rialzo termico in quota.

Domenica 17 (70%): l’influenza della bassa pressione sembra ridursi ulteriormente, limitandosi al transito di banchi nuvolosi alti e sottili, ma senza precipitazioni se non qualche debole fenomeno in serata. Temperature in ulteriore rialzo specie in quota

Tendenza

Il Mediterraneo ad inizio settimana risulterà vulnerabile da parte delle correnti perturbate atlantiche, e così con buona probabilità avremo l’avvicinamento di nuovi fronti perturbati con clima nel complesso in linea con le medie stagionali e occasioni di nevicate fino alla media quota (sempre comunque più elevata sulle Prealpi che non sulle Dolomiti). Tra lunedì e martedì sembra probabile un più netto peggioramento che potrebbe prolungarsi anche nei giorni successivi, con afflusso di aria via via più fredda. il tempo risulterà quindi assai dinamico.

Curiosità della settimana

Nello scorso weekend si sono succedute svariate azioni meteorologiche, in poche ore; nella serata di sabato lampi e tuoni e fragorosi rovesci di pioggia hanno caratterizzato il tempo, mentre domenica sera l’ingresso di aria più fresca e secca ha gradualmente rimosso l’umidità e apportato nella notte su lunedì poderose raffiche di vento, anche prossime ai 90 km/h in alcuni siti (stazione di San Lorenzo). Nulla a che vedere comunque con i picchi registrati in alcune zone della Croazia dove i valori raggiunti dalla bora hanno superato i 200 km/h (isola di Pag)

 


| modificato il:

Andrea Costantini
Redazione di articoli a carattere previsionale e di approfondimento sulla meteorologia del trevigiano, con uno sguardo sempre attento al più vasto contesto ambientale dove siamo inseriti. Ruolo professionale: tecnico commerciale presso NESA http://nesasrl.eu/, progettazione, costruzione ed installazione di strumentazione professionale per monitoraggio ambientale e telecontrollo (meteorologia, idrologia, energie rinnovabili, geologia...). Dati meteo e webcam da Vittorio Veneto (TV) http://meteoravanel.altervista.org/

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