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29 marzo 2024

Nord-Est

Maltempo, danni in Regione. Albero cade e centra auto, un ferito grave

A13, chiusa corsia marcia per danni da pioggia. La situazione a Jesolo. La Regione monitora la situazione e predispone lo stato di crisi

| Ansa |

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Maltempo, danni in Regione. Albero cade e centra auto, un ferito grave

VENEZIA - E' stata chiusa alle ore 10:00 di stamani sulla A13 Bologna-Padova la corsia di marcia tra Occhiobello e Rovigo Sud, in direzione di Padova, a causa di alcune irregolarità del manto stradale causate dalle forti piogge nell'area . Si tratta - informa Autostrade per l'Italia - di due rientranze dell'asfalto, della profondità di circa 3 centimetri, che avrebbero causato danni a una decina di auto passate su quel tratto. La concessionaria ha già avviato le prime pratiche per procedere con i rimborso dei danni subiti. Sul posto sono presenti squadre di assistenza alla viabilità della Direzione di Tronco di Bologna di Aspi, per presidiare il tratto in attesa di poter ripristinare il manto autostradale non appena le condizioni meteo miglioreranno, e comunque nelle ore notturne, caratterizzate da flussi di traffico più bassi.

PADOVA - Un albero di grandi dimensioni e' caduto, a causa del maltempo, centrando una vettura e ferendo gravemente l'autista. Il fatto e' avvenuto a Monselice (Padova). Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco. che con l'autogru' hanno liberato il guidatore, di 27 anni, rimasto incastrato nell'abitacolo dell'auto. Il giovane e' stato stabilizzato dal personale sanitario del Suem 118 e trasferito in ospedale. I carabinieri hanno deviato il traffico ed eseguito i rilievi del sinistro. 

JESOLO "Polizia locale e Protezione civile hanno monitorato l'evoluzione della situazione fin dalle prime ore della serata di ieri. Il passaggio del picco di marea e l'ondata di maltempo hanno causato dei danni contenuti in specifici punti della costa, colpendo dei tratti di pedonamento e alcuni chioschi". Lo riferisce in una nota il sindaco di Jesolo (Venezia), Christofer De Zotti.
"Fortunatamente - prosegue - le conseguenze sono state minori di quanto temuto e le misure di prevenzione assunte hanno funzionato. La situazione è ancora sotto controllo e così continuerà almeno fino al prossimo picco di marea, previsto per questa sera. Per svolgere ogni operazione al meglio, abbiamo attivato il Centro Operativo Comunale e avviato la procedura per la richiesta dello stato di emergenza alla Regione".

ASIAGO - La forte perturbazione che dalla notte scorsa imperversa tutto il Veneto sta facendo felici gli operatori turistici e gli impiantisti dell'Altopiano (Vicenza) che vedono la prospettiva di aprire la stagione turistica invernale in anticipo. A metà pomeriggio, sui comprensori sciistici in quota come il Verena di Roana e le Melette di Gallio, sopra i 1.400-1500 metri, erano caduti tra i 30 e i 40 centimetri che, soprattutto se nei prossimi giorni si abbasseranno le temperature, consentirà l'apertura degli impianti di risalita e delle piste di fondo. Alcuni comprensori potrebbero aprire, già nel prossimo fine settimana, tutti gli altri per il primo week-end di dicembre e poi per il lungo ponte dell'Immacolata. Ad Asiago, Gallio e Roana e le altre località a quota mille è caduta neve mista ad acqua. Spazzaneve e mezzi spargisale sono entrati in azione già dalla notte scorsa., ma non si registrano disagi particolari alla circolazione.

INTERVENTI - Sono oltre 100, fra richieste e interventi, in gran parte già evasi per tempo, le chiamate giunte ai Vigli del fuoco di Venezia, a causa dell'ondata di maltempo odierna. Tra gli interventi figurano soprattutto alberi pericolanti e danni da acqua, a Venezia e in numerose località della provincia. Un intervento è stato richiesto del Suem 118 veneziano all'imbarcazione del comando lagunare del Corpo, per trasportare un'equipe medica sull'isola di Burano, che con le ambulanze acquee non era raggiungibile, visto il mare grosso. I sanitari hanno così potuto assistere una donna, che è stata caricata sulla motobarca e portata all'ospedale Santi Giovanni e Paolo. Altri interventi per danni da maltempo sono stati svolti in provincia di Padova, una settantina, e oltre 220 in quella di Rovigo.

PREVISIONI - Anche se prevista in miglioramento nelle prossime ore, permane in Veneto la fase perturbata che sta colpendo l'intero territorio. In considerazione delle previsioni meteo, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile Regionale ha emesso oggi un nuovo bollettino, nel quale viene dichiarato lo Stato di Attenzione Idraulica e Idrogeologica in quattro bacini. Lo Stato di Attenzione ha validità dalla mezzanotte di oggi alle ore 14.00 di domani, 23 novembre, e riguarda i Bacini Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige; Basso Brenta-Bacchiglione; Basso Piave, Sile e Bacino Scolante in Laguna; Livenza, Lemene e Tagliamento. Le strutture della Protezione Civile della Regione Veneto, su mandato del presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, stanno effettuando numerose ricognizioni per poter permettere la firma dello stato di crisi, a fronte dell'ondata di forte maltempo che oggi ha attraversato la regione, causando numerosi danni. Situazione di criticità che sta tuttora perdurando. Il provvedimento è in corso di completamento, sulla base di ulteriori informazioni che stanno arrivando dal territorio da parte degli uffici regionali preposti. Verrà firmato da Zaia entro la serata.

 


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