25/04/2024pioggia debole e schiarite

26/04/2024nubi sparse

27/04/2024nubi sparse

25 aprile 2024

Nord-Est

Il maltempo non dà tregua: Veneto ko

Paura in Cadore per le continue frane. Protezione civile prolunga stato preallarme

|

|

Il maltempo non dà tregua: Veneto ko

VENEZIA - Perdurerà almeno sino a giovedì la fase di maltempo che insiste sul Veneto. Lo indica l'Arpav precisando che si avranno diversi impulsi perturbati; le precipitazioni, anche a carattere di rovescio o occasionale temporale, interesseranno maggiormente le zone centro settentrionali e localmente potranno essere abbondanti, specie martedì e mercoledì.

 

A Venezia nella mattinata di lunedì l'acqua alta ha raggiunto i 107 cm sul medio mare.

 

Nel bellunese rimane costantemente monitorata in Cadore e Comelico la situazione delle strade dopo le chiusure provocate dalle frane dei giorni scorsi. Il caso a maggiore criticità a Santo Stefano di Cadore ma resta bloccata la strada a Danta e restano ancora chiuse la sp 33 di Sauris e la sp 22 della Val Sesis. In prefettura a Belluno questa mattina un vertice con Anas, Provincia e sindaci del Comelico ha affrontato l'aspetto tecnico dei problemi.

In movimento 10 mila metri cubi di materialli: basta un acquazzone per trascinarli a valle

I geologi, che sono saliti sul fronte della frana, hanno scoperto che ci sono in movimento almeno 10 mila metri cubi di materiali. E che sarà sufficiente un acquazzone in più per trascinarli a valle, sulla Statale. La pioggia continua rende difficile e pericoloso anche il lavoro degli uomini dell'Anas.

 

In riferimento alla situazione meteorologica attesa sul territorio regionale, il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema Regionale di Protezione Civile, ha emesso lo Stato di Attenzione e Preallarme pressoché in tutto il territorio regionale, valido fino alle 14 di domani, martedì 11 novembre. E’ raccomandato agli Enti destinatari di prestare la massima attenzione per la sorveglianza dei fenomeni previsti sul territorio di competenza e di prepararsi con congruo anticipo, rispetto agli orari indicati nel presente avviso, alla gestione di eventuali fenomeni emergenziali.

 

Nel tratto Veneto dell’asta del fiume Po, con il passaggio della piena, potranno essere interessate le strutture e le attività poste nelle aree golenali aperte, mentre non si prevede l'interessamento delle aree golenali chiuse. Si raccomanda di interdire l'accesso nelle golene aperte, compreso l'utilizzo delle piste ciclabili, e di mantenere la massima attenzione lungo il corso d'acqua. Per motivi di sicurezza è altresì da vietarsi la navigazione da diporto fino al rientro sotto le soglie di criticità.

 


| modificato il:

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×