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28 marzo 2024

Treviso

Manifesto dei sindaci del Veneto: "Trattenere Imu e Tasi sul territorio"

I sindaci: "Rinunciamo ai trasferimenti statali, ma la gestione delle imposte comunali resti a noi".

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

 Manifesto dei sindaci del Veneto:

TREVISO - Mantenere sul territorio le imposte comunali Imu e Tasi, gestite dai comuni, creare un fondo perequativo, autonomo, su base regionale, ripartito tra i comuni in difficoltà e allentare il patto di stabilità. Tutto questo a fronte dell’annullamento completo dei trasferimenti statali verso i servizi comunali. Una piena autonomia finanziaria, ma anche una piena responsabilità nella gestione dei soldi dei cittadini. Infine la disponibilità a iniziare la sperimentazione fin da subito per diminuire le tasse nei confronti dei cittadini e delle imprese, mantenere alti ed efficienti i servizi e piena responsabilizzazione.

 

Questi gli obiettivi dei sindaci dei capoluoghi del Veneto riuniti questa mattina a Treviso. All’incontro erano presenti Giorgio Orsoni, sindaco di Venezia, Ivo Rossi, primo cittadino di Padova, Achille Variati sindaco di Vicenza, Jacopo Massaro, sindaco di Belluno e Bruno Piva, sindaco di Rovigo. «Attraverso delle azioni comuni crediamo sia possibile portare dei vantaggi sempre più ampi per tutti i nostri cittadini - dichiara il sindaco Giovanni Manildo- La scintilla che ha dato vita a questo incontro è stata il manifesto dei sindaci che nei giorni scorsi ho sottoscritto insieme agli altri comuni della Marca. Il fatto che questi obiettivi siano condivisi anche con i primi cittadini veneti ci da ancora più forza».

 

All’incontro era stato invitato anche il sindaco di Verona, Flavio Tosi, che aveva manifestato interesse per il tema. Presenti a Cà Sugana anche il sindaco di Cappella Maggiore Maria Rosa Barazza, Vigilio Pavan presidente dell’Associazione dei Comuni della Marca Trevigiana e Franco Bonesso ,vicepresidente AnciVeneto.

Sindaci durante l'incotro a Cà Sugana

«Vogliamo porre con forza un tema politico: l'attuazione della Costituzione quando riconosce l'autonomia finanziaria e di risorse in capo agli enti locali. Chiedere che l'Imu vada totalmente ai Comuni è una battaglia che ci vede uniti per una più chiara e razionale fiscalità anche attraverso una maggiore responsabilità delle amministrazioni nella gestione delle proprie entrate – sostiene il sindaco di Venezia, Orsoni.

 

«Spesa corrente, rapporto tra spesa corrente e indebitamento, indebitamento pro capite tra i più bassi d’Italia. Nessun Comune veneto in dissesto finanziario. Questa è la nostra carta di identità finanziaria – spiega il sindaco di Vicenza Achille Variati – e sulla base di questa carta d’identità noi ci candidiamo ad essere soggetti sperimentatori di un nuovo modello di autonomia finanziaria. Riteniamo, inoltre, che se ci fosse data la possibilità di fare questa sperimentazione potremmo diminuire le tasse nei confronti di cittadini e imprese oltre a mantenere alto il livello dei servizi».

 

«Come sindaci siamo pronti a metterci la faccia per gestire le risorse con responsabilità» – aggiunge Jacopo Massaro, sindaco di Belluno. Il prossimo passo dei sindaci sarà quello di lavorare per creare un tavolo di discussione con tutti i parlamentari e sottosegretari del Veneto per condividere questa proposta che è la prima di un atto di responsabilità nei confronti dei cittadini.

 


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