CONEGLIANO - "Non solo plaudiamo all'eccellenza che viene riconosciuta dalla Fondazione Giovanni Agnelli al Liceo "Marconi" di Conegliano, ma ci spingiamo oltre nell'attribuire un concorso di questo merito ad un sistema scolastico di grande rilievo che è quello tutto di Conegliano". Così il sindaco Floriano Zambon nell'esprimere il più vivo apprezzamento al dirigente Stefano Da Ros, che con il "suo" Liceo è stato proiettato a livello nazionale proprio dagli esiti della ricerca condotta sulla base della banca dati Eudoscopio.

Il riconoscimento arriva in un momento di costante evoluzione per il Liceo cittadino, che sta crescendo a livello di offerta formativa avendo portato negli ultimi due anni innovazioni non indifferenti, dalla introduzione della lingua cinese, all'indirizzo economico fino al nuovo e recentissimo indirizzo musicale - spiega il sindaco Floriano Zambon - Questo istituto è stata tra l'altro premiato lo scorso anno per essere stato da sempre un'eccellenza nella raccolta differenziata, a dimostrazione che l'eccellenza si costruisce a monte, dal sistema organizzativo dell''istituzione passando per gli insegnanti, gli studenti fino alle loro famiglie".

Non è un caso quindi che tra i 10 migliori licei classici e scientifici del Veneto secondo i calcoli fatti nella ricerca realizzata per aiutare studenti e famiglie ad orientarsi nella scelta della scuola (superiore) giusta fatta dalla Fondazione Agnelli, ci sia quello di Conegliano. "L'eccellenza nel curriculum formativo si costruisce dalle basi, dalle fondamenta della scuola materna ed elementare sino alla media, alla superiore e all'università. - conclude il sindaco Floriano Zambon - Il "Marconi" è dunque l'emblema di un sistema come quello coneglianese che coinvolge oltre 12 mila studenti, oltre 1.600 addetti ai lavori, e soprattutto vede le istituzioni tutte coinvolte per dare ai giovani le migliori opportunità formative per essere protagonisti poi nella vita e sul lavoro".

“Il buon funzionamento di una struttura come quella scolastica è garantita da un continuo confronto aperto e sincero tra genitori, dirigenti e insegnanti, e amministrazione. Da parte nostra restiamo sempre a disposizione affinché questo confronto avvenga nel modo più costruttivo possibile. - spiega l’assessore alla pubblica istruzione, Gianbruno Panizzutti.