TREVISO - Le acque sono state testate, ora si può fare il bagno. Le coste del Veneto e i laghi della zona hanno passato in pieno la prova - permesso di balneazione. Ora ci rimane solo prova- costume.

All'inizio della nuova stagione 2012, tutte le 169 acque costiere del Veneto destinate alla balneazione sono risultate idonee. Il dato emerge dal punto sullo stato delle acque che è stato fatto questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale del Veneto.

L'indagine effettuata nel 2011 dall'Arpav, in collaborazione e con il supporto di Guardia costiera e Capitaneria di Porto di Venezia, ha riguardato sette corpi idrici (mare Adriatico, specchio nautico di Albarella, lago di Garda, lago di Santa Croce, lago del Mis, lago di Lago e lago di Santa Maria), per cinque province (Venezia, Rovigo, Verona, Belluno e Treviso) e 22 comuni.

I campioni prelevati sono stati 1014, con un totale di 23.322 rilievi e analisi, con una media di campioni favorevoli del 95,7% dal 2005 al 2011 e addirittura del 99,4 per cento nel biennio 2010-11 per l'Adriatico, del 98,2 per cento dal 2005 e del 99,9 per cento negli ultimi due anni per il Garda.

"Riscontare nei circa 145 chilometri di coste balneabili - ha commentato l'assessore regionale all'Ambiente, Maurizio Conte - il 91 per cento di acque dalla qualità eccellente, il 3 per cento di buona qualità e il 6 per cento di qualità sufficiente (per alcuni prelievi a Chioggia, Rosolina e Porto Tolle, ndr), secondo la direttiva europea, è un risultato veramente importante, che ci consente di iniziare la stagione balneare nel migliore dei modi. E' la conferma della volontà della Regione di continuare l'azione complessa di controlli anche sulle acque interne, mirando all'informazione e all'educazione ambientale sulla qualità delle acque. Non a caso, abbiamo approvato un piano di tutela delle acque, e questo sta dando i suoi frutti".

Come ha sottolineato l'assessore, anche il comandante della Capitaneria di porto di Venezia, Tiberio Piattelli evidenzia come il risultato sia frutto della collaborazione avviata con Arpav dallo scorso anno. "Confermiamo - ha detto Piattelli - l'impegno a proseguire la collaborazione anche per il 2012 e, a breve, rinnoveremo l'intesa anche per la prossima stagione". "Il futuro - ha concluso Carlo Emanuele Pepe, direttore generale Arpav - ci lascia essere sempre più ottimisti".