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28 marzo 2024

Nord-Est

Marmolada: le ricerche con i cani partiranno da giovedì

Dellantonio (Cnsas): "I droni non vedono sotto la superficie della neve". Gli ultimi aggiornamenti  

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Marmolada: le ricerche con i cani partiranno da giovedì

CANAZEI (TRENTO) - Partiranno da dopodomani, compatibilmente con le condizioni del tempo, le ricerche con l'utilizzo di cani sul fronte basso della valanga sulla Marmolada. Lo ha riferito il presidente del Soccorso Alpino, Maurizio Dellantonio, al termine della riunione tecnica pomeridiana a Canazei.

"ll caldo - ha spiegato Dellantionio - ha sciolto la parte acquosa della valanga lasciando sulla superficie una parte sassosa che i droni non riescono a vedere. Una squadra di esperti della zona, dopo un monitoraggio entreranno sulla neve per compiere le perlustrazioni, con vie di fuga assicurate".

QUARTA VITTIMA

La quarta vittima del disastro in Marmolada ufficialmente riconosciuta è Liliana Bertoldi, 54 anni, di Levico (Trento). Conosciuta in tutto il Trentino, lavorava come ambulante con un furgone per la vendita di polli allo spiedo. La Procura di Trento conferirà ufficialmente al Ris di Parma l'incarico dell'analisi del Dna sui resti delle vittime.

FERITI

Le condizioni dei due pazienti tedeschi soccorsi il 3 luglio in Marmolada e attualmente ricoverati negli ospedali dell'Ulss Dolomiti sono in via di stabilizzazione ma necessitano comunque di un monitoraggio costante. Lo rileva la stessa amministrazione sanitaria bellunese. L'uomo, di 67 anni, è stato oggi sottoposto ad intervento chirurgico ortopedico, in seguito ai traumi riportati. L'intervento è riuscito. Il paziente rimane in Terapia Intensiva per il normale decorso post operatorio. La donna, di 58 anni, è stata trasferita in un'area di degenza dove rimane in monitoraggio e continuano gli accertamenti.

"PERCHÈ NON LI HANNO FERMATI?"

"Perché nessuno ha fatto un avviso sabato, che c'era l'acqua che scorreva sotto il ghiacciaio? Perché non hanno fermato le persone? Perché le hanno lasciate andare?". E' l'accusa della sorella di Erica Campagnaro, la donna di Tezze sul Brenta (Vicenza), dispersa assieme al marito Davide Miotti sulla Marmolada "Era una bella giornata di sole, sì, per carità - ha proseguito la donna, arrivata oggi al centro di coordinamento a Canazei - ma se sotto scorre l'acqua... se c'è una responsabilità, andremo fino in fondo", ha concluso.

"Si tratta di un evento eccezionale se non unico e lo testimoniano i molti esperti che conoscono la materia. Sul ghiacciaio, c'erano anche guide alpine e quindi persone ben a conoscenza della situazione. Dopodiché capiamo lo stato d'animo dei parenti e degli amici delle persone colpite dal lutto". Lo ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, in un punto stampa a Canazei, rispondendo ad una domanda sulle dichiarazioni della sorella di Erica Campagnaro.

NUOVI STRUMENTI PER LA SICUREZZA

Intanto al rifugio Marmolada sono stati montati un interferometro ed un radar doppler in grado di captare le minime variazioni sul fronte glaciale, sia quello che si è staccato che quello intonso. Lo ha detto Mauro Gaddo di MeteoTrentino. I dati raccolti dagli strumenti saranno trasmessi ad un centro di controllo per essere processati e analizzati.

 

 


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