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19 aprile 2024

Oderzo Motta

Max e i suoi cappelli: "Non è una moda ma una cultura"

Massimiliano Roma racconta come ha intrapreso un'attività artigianale ormai scomparsa. Tutto nasce in California...

| Angelo Giordano |

| Angelo Giordano |

Massimiliano Roma

MOTTA DI LIVENZA - Massimiliano Roma, Max per gli amici, ha 37 anni.

Vive a Motta di Livenza, un lavoro in un’azienda locale ed è un appassionato di musica; è il bassista dei “Mik & the Boulevard II”, gruppo che ha appena presentato il suo nuovo singolo.

Da qualche tempo segue una nuova start up: realizza cappelli. Un’iniziativa ribattezzata “Max Roma Hats”. «Non un lavoro, direi un modo per mettere nero su bianco una passione».

E come nasce questa passione?
«Due anni fa sono stato a Topanga, in California, per suonare con il mio gruppo. In quella situazione ho conosciuto un ragazzo italiano che fa il cappellaio. In questo modo, quasi inaspettatamente, mi sono fatto fare un cappello da lui e sono entrato in contatto con questo mondo che non conoscevo».

E che è successo?
«Mi sono appassionato sempre di più, il cappello è diventato il mio vezzo, ho comprato vecchie teste di legno, attrezzature, ho seguito un corso a Bologna e ho cercato di chiedere più informazioni possibili in giro per il mondo, sempre attraverso i social e il web. Sono seguiti vari investimenti e innumerevoli esperimenti, ho iniziato a realizzare artigianalmente i primi cappelli per me. Perchè questo era lo scopo, c’era molto desiderio e ci lavoravo tutte le notti. Poi uscivo in giro o a suonare e tutti osservavano i miei cappelli dapprima con curiosità, poi si facevano coraggio e volevano vederli toccarli e iniziavano a chiederne qualcuno».

Questa è stata la molla?
«Con il conseguente passaparola, le richieste sono aumentate. Tanto che alla fine ho deciso di buttarmi in quest’avventura. A casa ho un piccolo laboratorio dove realizzo i miei lavori. Ogni pezzo è unico e fatto su misura, interamente fatto a mano, mi piace la cura del dettaglio cercando di metterci tutta la mia creatività. Mi piace pensare a quella persona mentre creo, perchè ogni persona ha una sua personalità e in un mondo che ci vuole conformare avere un pezzo unico ed esclusivo è gratificante ».

E chi volesse saperne di più?
«Può seguirmi sui social scrivendo “Max Roma hats” li pubblico le foto dei miei lavori e possono contattarmi ».
 

 


| modificato il:

Angelo Giordano

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