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15 giugno 2025

Cronaca

Maxi blitz contro la ‘ndrangheta: 97 arresti in tutta Italia. Smantellata la “super-cupola” della droga

Operazione Millennium: la ‘ndrangheta gestiva il monopolio della cocaina in Europa

| Carlo De Bastiani |

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| Carlo De Bastiani |

Operazione Millennium

Alle prime luci dell’alba di oggi, l’Italia si è svegliata con una notizia che segna una svolta nella lotta alle mafie: 97 persone sono state arrestate in una maxi operazione contro la ‘ndrangheta, la più potente organizzazione criminale calabrese. L’operazione, chiamata in codice “Millennium”, è stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria e ha coinvolto i Carabinieri del Comando Provinciale, il ROS, lo Squadrone Eliportato “Cacciatori”, il 14° Battaglione “Calabria”, le unità cinofile e l’8° Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia, con il supporto della cooperazione internazionale dell’Interpol.

Un blitz in 14 province: la mappa del potere criminale
Gli arresti sono scattati contemporaneamente in ben 14 province: Reggio Calabria, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Nuoro, Bologna, Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia, Roma, Rimini, Verona, Agrigento e Torino. Un’azione coordinata che ha colpito il cuore e le ramificazioni della ‘ndrangheta, dimostrando quanto la rete criminale fosse radicata non solo in Calabria, ma anche nel Centro e Nord Italia.

La “super-cupola” della droga: un’alleanza senza precedenti Secondo gli inquirenti, l’operazione Millennium ha svelato l’esistenza di una struttura unificata tra le cosche più influenti della provincia reggina. Non più solo clan autonomi, ma una vera “super-cupola” che aveva il controllo quasi totale del traffico di cocaina dall’America Latina all’Europa. Questa alleanza criminale, sovraordinata alle singole cosche, garantiva logistica, protezione e gestione dei profitti, imponendo un monopolio sulla droga e infiltrandosi nei circuiti economici e politici italiani.

 

Le indagini hanno anche portato al sequestro preventivo di due società, attive nei settori della ristorazione e dell’edilizia, considerate strumenti per riciclare denaro e supportare le attività illecite dell’organizzazione mafiosa.

Un salto di qualità della ‘ndrangheta: infiltrazioni nell’economia e nella politica L’inchiesta Millennium mostra come la ‘ndrangheta abbia fatto un salto di qualità: non solo traffico di droga, ma anche infiltrazione nell’economia legale e nei meccanismi della politica. Gli investigatori parlano di candidati “creati in vitro” per condizionare assemblee legislative e trasformare la pubblica amministrazione in una macchina di erogazione fondi. Un sistema che va ben oltre il semplice scambio di favori, puntando a controllare interi settori della società.

Le prossime tappe dell’inchiesta
Le misure cautelari sono state emesse dal GIP del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della DDA. L’indagine è ancora nella fase preliminare: nelle prossime settimane potrebbero emergere nuovi dettagli sui rapporti tra criminalità organizzata, economia e politica. Intanto, la conferenza stampa prevista per oggi a Reggio Calabria servirà a fare il punto su una delle più grandi operazioni antimafia degli ultimi anni.

“Un’operazione che segna una svolta nella lotta alla ‘ndrangheta e che mostra quanto sia fondamentale il lavoro di squadra tra forze dell’ordine, magistratura e cooperazione internazionale.”


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