ODERZO - Una vongola gigante (nella foto) pescata a Oderzo. Il mollusco in questione è stato trovato in un laghetto artificiale presso la famiglia opitergina Bazzo.

Ieri Enrico, insieme al padre, ha deciso di prosciugare il laghetto artificiale realizzato cinque anni fa. Dopo aver prosciugato quasi del tutto l’acqua, ecco la scoperta: una vongola d’acqua dolce gigante, dalle dimensioni appunto inusuali: 20 x 13 cm, per (soprattutto) quasi sei ettogrammi di peso.

«Sono rimasto stupito – ha detto Enrico – perché né io ne mio padre avevamo visto una cosa simile. Abbiamo fatto vedere la scoperta a tutto il vicinato».

«Che ne faremo? Non so, vedremo. Per il momento la vongola è ancora viva; vedremo se regalarla a qualche amico dotato di acquario gigante».

^{Il laghetto dove è stata rinvenuta la vongola gigante}

L’introduzione di questa specie può essere definita come “umana involontaria” in quanto è da collegarsi all’immissione di pesci, ad esempio i Cyprinidae, a scopo di allevamento o ripopolamento.

Le larve degli Unionidi parassitano infatti le pinne o le branchie dei pesci attaccandosi con una sorta di uncino; in seguito si staccano dall’ospite e cadono sul fondo dove maturano ed iniziano a condurre vita libera. Questi bivalvi riescono così ad espandere il loro areale di distribuzione colonizzandone altri. Ossia quello che è successo in questi mesi nel laghetto opitergino.