MEDUNA DI LIVENZA - Una messa speciale e profondamente sentita si è svolta sabato sera nella chiesetta di Quartarezza, a Frattina di Pravisdomini, in provincia di Pordenone. La liturgia è stata dedicata al ricordo di Davide Paro, il giovane originario di Meduna di Livenza scomparso tragicamente lo scorso 16 dicembre all’età di 32 anni.

Durante la celebrazione, il parroco don Ugo Samaritani ha benedetto un nuovo calice liturgico, acquistato grazie alle offerte raccolte durante il funerale del ragazzo. L’oggetto sacro resterà stabilmente nella piccola chiesa, come segno duraturo della presenza di Davide nella comunità che lo ha visto crescere e vivere.

Il gesto ha voluto trasformare il dolore in un’occasione di memoria condivisa e spiritualità. Ogni messa celebrata con quel calice diventerà un’occasione per ricordare simbolicamente Davide sull’altare.

Alla funzione hanno partecipato numerosi residenti di Frattina e Meduna, insieme ai cantori del coro parrocchiale di Motta di Livenza, dove Davide era molto conosciuto. Le loro voci hanno accompagnato i momenti più intensi della serata, rendendo la liturgia ancora più toccante.

Non un momento di lutto, ma una celebrazione corale vissuta con raccoglimento e vicinanza, per trasformare il vuoto lasciato dalla sua scomparsa in un segno concreto di unione e fede.

Davide Paro, ricordato da familiari e amici come un giovane solare e appassionato di musica e sport, era molto legato alle comunità locali tra Veneto e Friuli. La sua morte improvvisa ha colpito profondamente due territori, uniti oggi dal desiderio di tenerne vivo il ricordo.

Con il calice donato alla chiesetta, la sua memoria continuerà a vivere ogni volta che si celebrerà la messa.

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